Destra e sinistra a confronto sulla mafia

Creato il 28 maggio 2011 da Fabry2010

Saranno il vicepresidente della Commissione antimafia, Fabio Granata, e l’ex presidente e attuale membro della stessa Commissione, Giuseppe Lumia, a confrontare due culture, quella di destra e quella di sinistra, sul tema della mafia e dell’antimafia.

L’occasione sarà la presentazione, organizzata dalla proloco di Ciampino nella sala convegni in via del lavoro 59 a Ciampino (Roma), alle 17.30 di martedì 31 maggio, del libro di Pino Nazio Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi.

Anche le recenti commemorazioni della strage di Capaci -con il botta e risposta tra il procuratore Grasso e il ministro della Giustizia Angelino Alfano-, l’assoluzione del senatore Dell’Utri, le dichiarazioni in aula del collaboratore di giustizia Giovanni Brusca -che ha parlato di un accordo a cavallo degli anni ’90 tra i vertici di Cosa Nostra e Berlusconi per non colpire le aziende del Cavaliere-, ripropongono il tema del rapporto tra mafia e politica e del rapporto tra politica e magistratura.

Il libro è dedicato alla storia di Giuseppe Di Matteo, figlio di Santino Di Matteo che, dopo le bombe che costarono la vita a Falcone e Borsellino, cominciò a collaborare con lo Stato e fu il primo a rivelare i retroscena delle stragi.

La storia del bambino rapito dalla mafia la conoscono tutti, ma pochi sanno i fatti che stanno dietro questo terribile avvenimento, si ricorda genericamente l’episodio, ma non si sa come è avvenuto, e soprattutto perché.

Il romanzo-verità racconta per la prima volta tutta la vicenda del piccolo Giuseppe Di Matteo, rimasto nelle mani dei mafiosi per più di due anni –ucciso e “cancellato” in una vasca di acido–, quella della sua famiglia, i ricordi della madre, Franca, il racconto di suo padre, Santino, l’organigramma mafioso, i meccanismi che muovono l’esercito della mafia.

Il lavoro di Pino Nazio, giornalista, autore del programma di Raitre “Chi l’ha visto?”, è uno spaccato sulla mafia, sui suoi intrecci con la finanza e con la politica, sulla cultura e sulla mentalità che ancora oggi condiziona una parte del Sud.

Se la lotta per la legalità in Sicilia oggi è più incisiva, lo si deve al lavoro di coraggiosi magistrati e appartenenti alle forze dell’ordine, di giornalisti e testimoni, ma anche al piccolo Giuseppe Di Matteo, giustamente definito “il bambino che ha sconfitto la mafia”.

All’incontro, oltre all’autore, prenderanno parte Salvatore Merra, direttore editoriale della casa editrice del libro, la Sovera, il poeta Natale Sciara, l’incontro sarà coordinato dal presidente della proloco, Pino Tedeschi.

Pino Nazio (Roma, 1958) è sociologo, giornalista, ha diretto i canali satellitari di Unire Tv, ha scritto diversi saggi sulla comunicazione: “Le parole della tv”, “Il manuale del giornalista televisivo”, “Chi è della tv”. Questo è il suo primo romanzo.

Santino di Matteo (Altofonte 1954) è stato un soldato dei corleonesi, per conto dei quali ha commesso dieci omicidi. E’ stato arrestato e ha deciso di collaborare con la giustizia, aprendo la strada per arrivare alla verità sulla strage di Capaci.

Dal 1993 vive sotto falsa identità in una località protetta.

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