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Detour on the road film festival 015: tutto il programma

Creato il 18 novembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
DetourOnTheRoad015

DETOUR ON THE ROAD FILM FESTIVAL 015

18 novembre – 6 dicembre 2015

Con il sostegno e il contributo di Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili

Con il Patrocinio di Municipio Roma I Centro

Cinema Detour

Via Urbana 107 @ rione monti Roma

www.cinedetour.it

Programma dettagliato

merc 18 nov

ALGERIA TOURS/DETOURS
Un focus sul cinema algerino, le sue rivolte passate e contemporanee

A cura di Aude Fourel.  Con la collaborazione di Moïra Chappedelaine-Vautier, Nabil Djedouani e Donatello Fumarola

h 20.00 buffet di benvenuto


h 20.30 FUORI CONCORSO

Rivoluzione Zanj (Thwara Zanj)

Di Tariq Téguia

2013, Algeria/Francia/Libano/Qatar. 116′, v.o. sott ita

A seguire incontro con Donatello Fumarola, fondatore di Zomia Cinema.

Nel corso della serata presenterà il libretto “Ai rivoluzionari di Algeria e degli altri paesi” pamphlet allegato all’edzione DVD del film, un raro testo uscito alle soglie della guerra d’Algeria, scritto dall’Internazionale Situazionista fondata da Guy Debord e mai pubblicato in Italia.

Festival Internazionale del Film di Roma 2013. Vincitore del Grand Prix Janine Bazin 2013 al Festival International du Film de Belfort

Un giornalista algerino, mentre segue i conflitti interni nel sud dell’Algeria, ritrova casualmente le tracce delle antiche e dimenticate rivolte contro il califfato degli Abbasidi, avvenute in Iraq tra l’VIII e il IX secolo. L’utopia della rivoluzione pan-araba lo conduce a Beirut, la citta che un tempo era il simbolo delle speranze e delle lotte di tutto il mondo arabo. Storia di rivoluzioni, di un amore impossibile, di incontri mancati e di cose che si avvicinano e allontanano. Rivoluzione Zanj di Tariq Teguia è un cinema che scava nel passato lontano, per far riaffiorare energie presenti e che crea uno spazio nuovo fra il documentario e l’inchiesta storica.

Tariq Teguia è nato ad Algeri nel 1966, ha studiato filosofia e arti plastiche, fotoreporter e insegnante presso l’Accademia di belle arti di Algeri. Zanji Revolution è il suo terzo lungometraggio. I precedenti Roma piuttosto che voi (2006) e Gabbla – Inland (2008), sono stati presentati in Italia alla Mostra del cinema di Venezia. A Téguia è stata dedicata quest’anno al Centre Pompidou una retrospettiva integrale.

giov 19 nov

h 20.30 LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO – ANTEPRIMA ITALIANA

CROSSING THE SENSE (Cruzando el Sentido)

Di Ivàn Fernàndez De Còrdoba

2015, Spagna. 90′, v.o. sott ita

Selezionato alla 30 edizione del Festival Internazionale del Cinema di Valencia

Alonso attraversa la Spagna utilizzando lo skateboard come unico mezzo di trasporto. La strada lo porta a incontrare personaggi che modificano la sua vita e lo aiutano a comprendere meglio il suo speciale modo di viaggiare.

Iván Fernández de Córdoba nasce nel 1989 a Valencia. Studia graphic design, fotografia, produzione audiovisiva e regia, coordinato da Mariano Barroso (“Éxtasis”) e Pablo Berger (“Blancanieves”). A 25 anni, Iha scritto, girato, diretto e/o montato pubblicità, videoclip, corti e lungometraggi. I suoi lavori più recenti: “El Escondrijo”, un corto con Canco Rodriguez, un famoso attore spagnolo e “Cruzando el sentido”.

ven 20 nov

h 19.30 PRESENTAZIONE LIBRO

Un Monaco free lance

Di Fabio Morotti (Exorma edizioni)

Letture e immagini a cura dell’autore

Un giovane reporter con un passato da etnologo viaggia nel sudest asiatico in cerca di storie.

Dopo essere stato sul punto di prendere i voti nel monastero di un saggio abate, scrittore di best-seller, e aver vagabondato assieme alla chef più celebre del Vietnam, il protagonista si ritrova sulle tracce di una ragazza scomparsa nella giungla cambogiana e riapparsa all’improvviso vent’anni dopo.

h 21.00 LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO

LocalEuropa. Musica valida per l’espatrio

Di Francesco Cordio

Con Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri

2014, Italia. 86′. v.o. ita sub eng

A seguire incontro con l’autore e alcuni dei protagonisti

Novemila chilometri a bordo di un pulmino rosso, in compagnia di tre artisti d’eccezione: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Un viaggio a ritmo di musica attraverso le principali città europee (Parigi, Londra, Bruxelles, Colonia, Roma, Barcellona, Valencia, Amsterdam, Berlino) per il primo tour oltre confine del trio romano. Un percorso artistico e, al tempo stesso, umano: l’occasione per scoprire l’Europa degli italiani che hanno lasciato il loro paese per andare a vivere all’estero.

Francesco Cordio, videomaker indipendente, ha realizzato per conto della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale un documentario sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, menzione speciale al Premio Ilaria Alpi 2011. Nel 2013 conclude un lavoro più approfondito sul tema dal titolo Lo Stato della Follia. Il film gli è valso tra le altre la candidatura al Globo d’oro 2013. Nel 2009, cura la regia del docu-film sul caso Alitalia, Tutti giù per aria, con Dario Fo e Ascanio Celestini.

sab 21 nov

FOCUS: OMAGGIO A CLAUDIO CALIGARI

In collaborazione con OMDCINEMA, Surf film, Sorpasso Film

Grazie a Marco Risi, Maurizio Tedesco e Valerio Mastandrea

DOTR FF, Il festival romano del cinema “on the road” e di confine, con la collaborazione di OMDCinema – Radio Città Aperta, rende il suo tributo convinto a Claudio Caligari, che sulle strade dell’hinterland romano e con al centro la sua gente, emarginati, ladri, tossici o coatti che siano – strazianti visioni suburbane e personaggi alla deriva – ha saputo costruire il suo denso, seppur breve, viaggio cinematografico.

A poca distanza dalla sua scomparsa e nel mese del 40ennale dell’assassinio di Pasolini – altro grande poeta della città derelitta con cui Caligari ha condiviso l’intimo binomio di vitalismo e istinto di morte – Detour on the Road offre la possibilità di (ri)vedere al cinema le due prime opere del regista – entrate nel novero dei cult maledetti – “Amore Tossico” e “L’odore della notte”.

Nel corso della serata tenteremo di ricordare Claudio Caligari assieme ad alcuni compagni di viaggio del suo cinema.

h 19.30

Amore Tossico

Di Claudio Caligari

 1983, Italia. 86′

Il capolavoro di Claudio Caligari, un film cult per intere generazioni. A Ostia un gruppo di tossicodipendenti trascorre tutta la giornata nel cercare di procurarsi la droga con tutti i mezzi possibili. Due ragazzi, Cesare e Michela, decidono di uscire dal giro, ma non è così semplice.

Incontro pubblico con amici e protagonisti del cinema di Caligari in collaborazione con Omdcinema

A seguire buffet

h 21.30

L’odore della notte

Di Claudio Caligari

Con Valerio Mastandrea, Alessia Fugardi, Giorgio Tirabassi, Eva Vanicek, Pino Ferrara

1998, Italia. 98′

Il secondo lavoro di Caligari liberamente ispirato al romanzo Le notti di arancia meccanica di Dido Sacchettoni. Ambientato alla fine degli anni Settanta, il film narra la vicenda di un gruppo di rapinatori dell’estrema periferia di Roma specializzato nell’assalto ai “quartieri alti”. La banda aggancia le proprie vittime per strada, seguendole in macchina, e poi si intrufola nelle case dei borghesi seminando il terrore. A guidarli è Remo Guerra, un giovane arrabbiato che alterna i colpi alla professione di poliziotto. Ma nonostante i continui successi della banda, in Remo si affaccia una crisi di coscienza: è giusto che sia lui, rapinatore dei ricchi, a rivelare le contraddizioni della società?

dom 22 nov

h 17.30 Inaugurazione Mostra Fotografica a cura di Patrizia Copponi

h 21.00 FOCUS ANIMAZIONE D’AUTORE – ANTEPRIMA ROMANA

O!PLA ANIMATION Across Borders
Selezione da O!PLA Festival di Animazione Polacco 2015

Selezione dei migliori corti di animazione di autori polacchi contemporanei dall’edizione 2015 di O!PLA, Festival itinerante del cinema di animazione ideato e curato da Piotr Kardas. Attraverso il progetto parallelo O!PLA ACROSS THE BORDERS il festival diventa itinerante anche all’estero.

Tutti i corti sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

giov 26 nov

h 20.30 buffet di benevenuto

h 21.00 LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

IN VIAGGIO CON LE TABLA

Di Simone Mariani (2015, Italia/India. 50′, v.o. sott ita)

Con Sanjay Kansa (Orchestra di Piazza Vittorio)

Questo documentario esplora lo spirito appassionato del maestro indiano Sanjay Kansa Banik, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Un musicista molto noto in campo internazionalmente per la propria abilità e conoscenza delle Tabla, il più classico degli strumenti di percussione indiana. Grazie all’incredibile versatilità sviluppata negli anni da Sanjay Kansa Banik in questo viaggio affascinante per sapori, locations e suggestioni tra Italia e India, si racconta come proprio grazie al suo talento collabori con musicisti indiani e internazionali di musica jazz, moderna ed etnica. Equilibrando velocità’, maestria e maturità’, con questa intima conoscenza, contribuisce alla diffusione della Cultura e della Musica indiana nel mondo.

Simone Mariani, nato a Roma, attore, produttore e autore. Realizza cortometraggi che partecipano a numerosi festival nazionali e internazionali incluso il film market Festival di Clermont-Ferrand (Francia). Tra questi, nel 2005 come autore del corto “La Bicicletta”  vincitore di numerosi festival Italiani, particolarmente focalizzato sull’integrazione dei popoli e la diversità. “A Journey on the Tabla” è il suo primo documentario, totalmente indipendente.

ven 27 nov

SHORTCUTS

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTI NARRATIVI

Voto della giuria / Voto del pubblico in sala

Jury Award / Spectator Jury Award

Tra i votanti verrà sorteggiato un abbonamento alla programmazione Detour 2016.

I Premi verranno conferiti il 6 dicembre durante la Cerimonia di Premiazione.

h 19.00 buffet di benvenuto

h 19.30 EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

Ponte di Nona

Regia collettiva

Italia 2015, 15′

Ponte di Nona è frutto di un  percorso di consultazione condotto all’interno del Punto Luce di Ponte di Nona. È stato presentato al Festival del Corto e Mediometraggio di Tor Bella Monaca tenutosi lo scorso Giugno vincendo il primo premio.

A seguire SHORTCUTS parte I (70′)

IT’S DRIZZLING (Taiwan 2015. 25′), Lien Chien Hung

CHICK CHASER (Poland 2015. 3′), Anna Chrzanowska

NALEENA (Italy 2014. 15′), Luigi Storto

BLA BLA BLA (Spain 2015. 3′), Alexis Morante

THE HEAT (Poland 2013. 23′), Bartosz Kruhlik

Tutti i corti sono in versione originale con sottotitoli in italiano

a seguire buffet dolce

 a seguire SHORTCUTS parte II (70′)

VENICE (Usa 2015 4′), Venetia Taylor

NEL SILENZIO (Italy 2015. 15′), Lorenzo Ferrante & Matteo Ricca

CASTILLO Y EL ARMADO (Brazil 2014. 13′), Pedro Harres

GAS STATION (Italy 2015. 11′), Alessandro Palazzi

ESCALE A PAJOL (Scalo a Pajol) (France 2015. 11′), Mahamoud Ibrahim

TITAN (Spain 2015. 12′), Álvaro Gonzáles

sab 28 nov

h 20.00  LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO – ANTEPRIMA ITALIANA

Gazelle – The Love Issue

Di Cesar Terranova

2014, Usa/Brasile/Francia, 90′, v.o. portoghese/ inglese, sott ita

Premio della Giuria Best Brazilian Feature Film al Festival Mix Brasil; Award of Excellence – First Time Filmmaker Canada International Film Festival 2015; Gold Award International Documentary Feature Documentary and Short International Movie Award di Jakarta; Miglior Documentario al Mexico International Film Festival; Best Documentary al Tenerife International Film Festival 2015.

Paulo è un assistente di volo 45enne ma è famoso nel mondo dei night club after-hours per il personaggio sfavillante che ha creato, il suo alter ego artistico: Gazelle. Una scultura umana, una creatura magica della notte che viaggia nei locali di tutto il mondo in costumi incredibili e conturbanti. Le sue performance irriverenti hanno luogo anche di giorno come quella nell’Apple Store di NY documentata nel film. Gazelle è diventato famoso con la pubblicazione underground “GAZZELAND”, un luogo d’incontro editoriale e di condivisione per artisti, fotografi, modelli e costumisti di una vita di notte dei gay e trans nella comunità di Londra, New York e San Paolo.

Paulo è sieropositivo. Con la morte triste, tragica e imprevista di Eric, il suo compagno di vita, Paulo vede la sua vita in pericolo per la prima volta e sente di doverla trasformare giorno dopo giorno in qualcosa di davvero speciale.

Cesar Terranova, di nazionalità italiana, nasce in Brasile nel 1981. Questo è il primo film di una promessa del cinema internazionale.

 A seguire Buffet Dolce

h 21.30 FUORI CONCORSO – ANTEPRIMA ITALIANA

THE TRANSPARENT WOMAN

Di Domiziano D. Cristopharo

2015, Italia/USA. 90′

A seguire incontro con l’autore e con Roberta Gemma, l’attrice protagonista

Anna è una donna che è riuscita a costruirsi una propria indipendenza nonostante sia cieca. Con suo marito Carlo vende l’appartamento per trasferirsi nella vecchia casa di campagna in cui l’uomo è cresciuto. Anna si sente molto sola, visto che Carlo è fuori tutto il giorno per lavoro. Una strana sensazione la avvolge: e se qualcosa o qualcuno abitasse tra quelle vecchie mura, insieme a loro?

Con un’atmosfera tipica dei migliori thriller italiani anni ’70 e con una splendida fotografia vintage, The transparent Woman evoca lo spirito di film cult diretti da Mario bava, Pupi Avati, Dario Argento, Sergio Martino. Il film è scritto da Andrea Cavalletto, la musica originale è composta da Susan DiBona, Salvatore Sangiovanni e Giovanna Noceti.

Domiziano Cristopharo, regista romano indipendente, è stato il primo a riportare dopo molti anni sullo schermo il cinema di genere erotico/horror.  Ha ottenuto ottime critiche, sei premi in festival internazionali e un grande successo di pubblico con House of Flesh Mannequins dove ha recitato la stella internazionale del genere Horror Giovanni Lombardo Radice. Domiziano Cristopharo è stato spesso citato come perfetto mix tra Fellini e Dario Argento. La sua è una ricercata estetica vintage, estrema seppur classica.

dom 29 nov

 h 18.30 FUORI CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

De Gallo Bellico

Di Gianfranco Miglio (2015, Italia. 39′)

Con Don Andrea Gallo, Moni Ovadia e Dario Fo

 A seguire incontro con l’autore

Don A. Gallo, noto come il “prete di strada”, ha dedicato l’intera vita all’aiuto degli ultimi: malati di HIV, diseredati, sbandati d’ogni sorta, drogati, etilisti, prostitute ecc. Ha salvato centinaia di vite, strappando alla morte i “piegati dalla vita”. Impegnato politicamente, ha saputo conciliare Vangelo, Costituzione e Anarchia. Un viaggio in compagnia dei suoi compagni di strada tra cui Moni Ovadia e Dario Fo.

Gianfranco Miglio, nato e residente a Roma. Ha iniziato con lavori in pellicola per poi passare al digitale. La sua attenzione è rivolta soprattutto a temi di carattere sociale, antropologico e  di costume.  Tema preferito, anche a giudicare dai film girati nel corso degli anni. è l’emarginazione in tutte le sue forme. L’attenzione è anche rivolta alle diverse espressioni dell’arte, da quella povera a quella alta, pittura, scultura, musica. Altro tema ricorrente è la Chiesa cattolica con le sue contraddizioni e i sui mali.

h 19.30 ALGERIA TOURS/DETOURS
Un focus sul cinema algerino, le sue rivolte passate e contemporanee

A cura di Aude Fourel.  Con la collaborazione di Moïra Chappedelaine-Vautier, Nabil Djedouani e Donatello Fumarola

h 19.30 buffet di benvenuto

h 20.00 ALGERIA TOURS/DETOURS – ANTEPRIMA ASSOLUTA

Infidjart

Regia collettiva degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Algeri

2015, Algeria. 40′, v.o. sott ita

A seguire collegamento Skype con gli studenti

Infidjart è il nome del movimento di lotta degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Algeri, iniziato il 15 marzo 2015. Il film racconta questi mesi di rivendicazioni, di sciopero della fame, di azioni artistiche e di incontri con i politici per far ritrovare agli studenti uno spazio di libertà nella loro scuola, nella loro città, nella loro epoca. È la nascita politica di una giovane generazione inquieta e insubordinata. A guardare la testimonianza diretta della loro gioiosa militanza senza compromessi, ci torna in mente… una risata che vi seppellirà.

A seguire ALGERIA TOURS/DETOURS – ANTEPRIMA ROMANA

Avoir 20 ans dans les Aurès

Di René Vautier (1972, Algeria. 90′, v.o. sott ita)

Omaggiato alla 69.  Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia

Aprile 1961. Sulla catena montuosa delle Aurès, nell’est dell’Algeria, un commando dell’esercito francese, composto di coscritti bretoni, affronta un gruppo dell’Armata di Liberazione Nazionale. I soldati riescono a fare un prigioniero, ma uno di loro,  maestro di scuola nella vita civile, rimane ferito durante l’assalto e ripercorre gli eventi degli ultimi mesi: la loro opposizione alla guerra in Algeria che li ha condotti in un campo di punizione per insubordinati, il loro capo che li ha trasformati, da giovani bretoni antimilitaristi a cacciatori di fellagha (i combattenti anti-colonialisti algerini), pronti a uccidere. Tutti tranne Nono… Questo film è un’immersione nelle contradizioni della guerra d’Algeria e dell’animo umano.

Elogio della disobbidienza civile, il film disobbedisce anche a tutte le convenzioni formali del cinema: combinando cinema militante attivista e cinema sperimentale di performance, immerge gli attori in situazioni di conflitto attestate da storie vere e testimonianze raccolte, lasciandoli liberi di scegliere e reagire.

Avoir vingt ans dans les Aurès trasforma vent’anni di lotta anticoloniale in cinema sperimentale libertario.

René Vautier (15 January 1928 – 4 January 2015), cineasta francese anticolonialista.      

Mem­bro della Resi­stenza fran­cese, deco­rato con la Croce di guerra a 16 anni, alla fine del con­flitto mon­diale decide di bat­tersi non con le armi ma con la mac­china da presa. Nel 1946 entra all’Idhec (la Scuola di cinema a Parigi, ndr) e men­tre fre­quenta ancora i corsi par­te­cipa clan­de­sti­na­mente alla rea­liz­za­zione di La grande lutte des mineurs (La grande lotta dei mina­tori), film col­let­tivo fir­mato da Louis Daquin(1948). Nel 1950, nono­stante la cen­sura gli con­fi­schi una grande parte delle bobine, rie­sce a ter­mi­nare Afri­que 50, il primo film fran­cese anti­co­lo­nia­li­sta, un capo­la­voro che gli costerà tre­dici capi di impu­ta­zione e un anno di pri­gione. Da allora la lotta di René Vau­tier con­tro ogni forma di oppres­sione poli­tica, eco­no­mica e cul­tu­rale (la cen­sura) non si fer­merà più. (Il Manifesto)

merc 2 dic

 h 20.30 ILUNGOMETRAGGI N CONCORSO – ANTEPRIMA ASSOLUTA

Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid

Di Stefano Grossi

2015, Italia. 74′

Candidato al David di Donatello 2015-2016

A seguire incontro con il regista

Nouri Bouzid è il più importante regista tunisino. Ha raccontato nei suoi film tutto ciò che sembra impossibile raccontare dall’interno di un paese arabo: omofobia, tortura, prigionia politica, repressione, patriarcato, integralismo religioso, antisemitismo, patologie sessuali. Non ha trascurato nulla, senza dimenticare che nel cinema (come nella vita) lo stile è la cosa più importante: e che le storie che stanno a cuore bisogna raccontarle in modo prodigioso, perché chi guarda non desideri guardarne altre.

Stefano Grossi, regista e sceneggiatore, nato a Milano nel 1963, vive a Roma dal 1987. Ha diretto cortometraggi, lungometraggi e documentari, presentati in numerosi festival nazionali ed internazionali (Venezia, Torino Cinema Giovani, Locarno, San Francisco, Festa del Cinema di Roma, Angers, Annecy). Nel 2006 ha fondato la produzione cinematografica Vostok Film.

giov 3 dic

h 20.30 IN CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

Simple Being

Di Marco Ferrari

2014, USA/Italia. 92′

A seguire incontro con il regista

Van Gogh Award, Amsterdam Film Festival 2014; Castell Award, Barcelona International Film Festival 2014

Sordità, mutismo e cecità simulate: tre settimane per un esperimento culturale e sociale emozionante. Tre settimane non per fuggire, ma per andare alla ricerca della realtà.

Marco Ferrari, giovane filmmaker e video artista laureato all’UCLA di Los Angeles. Uno dei suoi ultimi lavori tratta dell’integrazione al confine degli Stati Uniti. Ha creato video installazioni per l’UNESCO e per la Triennale di Milano.

ven 4 dic

h 19.00

LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

Song Birth

Di Simona Irrera

2015, Italia. 57′

Cosa c’è all’origine dell’ispirazione artistica-musicale? In quale esatto istante e con quali percorsi interiori prendono forma brani e testi musicali? E soprattutto, è possibile dare una risposta esaustiva a questi interrogativi? Un viaggio alla ricerca del magico momento della nascita di una canzone, raccontato attraverso oltre cinquanta incontri con cantautori e band della scena indie internazionale.
Anx dei Blue Skies, Valérie Balligand, Stephen Bell-Young, Calvino alias Niccolò Lavelli, Bevin Caulfield, la pianista e compositrice Alessandra Celletti, i Benin City, Josh Connor, Monica Cipollone, Sergio De Felice, Ray Lewis, Joni Wilson e Joshua Whitehouse sono soltanto alcuni dei nomi appartenenti alla rosa di musicisti noti e meno noti che la giovane regista ha incontrato per indagare il mistero dell’atto di creazione artistica.

Simona Irrera. Nel 2007 è parte della giuria popolare al Festival Internazionale del Film di Roma. In seguito, partecipa al New Cinema Network Lab e il CINECAMPUS Lab nel 2011 e nel 2014 . Il primo lungometraggio, prodotto e diretto, “SongBirth” ha ricevuto il premio RivelazioneRoma Video Clip. Ha lavorato a diversi cortometraggi, tra cui, “La Storia di una Goccia d’Acqua” che ha ricevuto un premio al Adda Film Festival (ora, Brianza Film Festival).

A seguire buffet dolce e live show case da Song Birth

H 21.00 SHORTCUTS EXPERIMENTAL (80′)

Concorso cortometraggi sperimentali e video d’arte

IN THE DARK AND DEEP PART OF THE NIGHT (Italy 2015), Enzo Cillo

FOUR POSTCARDS TO MARTA (Spain 2015), Hernán Talavera

L’AMOUR EN CINQ PARTIES (France/Usa 2015), Joshua Provost

LIFE IS BUT A DREAM (Italy 2014), Cecilia Milza

LONDON REFLECTS (Spain 2015),  Jokin Pascual, Javier Dampierre

WALKING IN LES SAINTES (Uk 2015), Mike Cooper

SOLAR LOVE (Switzerland 2015), Fred L’Epee and Jean-Baptiste Lozach

SOROA (Spain 2014), Asier Altuna

YSME (France 2014), Doidy Florian

Tutti i corti sono in versione originale con sottotitoli in italiano

A seguire

IN CONCORSO – ANTEPRIMA ITALIANA

Echos – Variation

Di Perrine Liévois

2015, Francia. 30′, v.o. sott ita

Una ragazza si perde in una riserva naturale in Bretagna… la eco dei suoi pensieri sussurrati accompagnano le immagini di questo film poetico e onirico.

Perrine Liévois si diploma al Conservatoire libre du cinéma français di Parigi e dal 2008 prosegue la sua carriera di regista e montatrice di diversi film con Hadrian don Fayel vincendo il Premio come Best Feature Moondance international Film Festival 2008, USA.

sab 5 dic

h 20.00 LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

Transumanza

Di Roberto Zazzara

2015, Italia. 62′

A seguire incontro con l’autore

In diverse parti del mondo, esistono delle strade precedenti a quelle romane, per millenni percorse da uomini e animali, assieme, stagionalmente, alla ricerca di un luogo migliore dove vivere il futuro prossimo. La memoria di queste strade coinvolge molti luoghi e culture. Nell’Italia meridionale, esse si chiamano Tratturi e la pratica di percorrerle, Transumanza. Sebbene sia considerata una pratica vicina all’estinzione, la Transumanza fa parte di noi, ha contribuito alla nostra sopravvivenza, poi allo sviluppo, infine all’economia. Dopo migliaia di anni, oggi non è più necessaria, ma la volontà dell’uomo è più forte del senso di necessità. Colonna sonora originale di Ernst Reijseger (compositore di Werner Herzog).

Roberto Zazzara comincia a fare da tramite tra la sua interiorità e il linguaggio per immagini scattando fotografie. La sua evoluzione artistica comprende numerose tappe, nel corso di pochi anni vive intensamente esperienze come fotografo artistico, fotografo di sport, direttore della fotografia, videoartista e ideatore di performance, sceneggiatore, regista. Realizza il cortometraggio Tiro a vuoto, selezionato ai Nastri d’argento 2011, in 30 festival in Italia e in altri paesi.

h 21.30 FUORI CONCORSO – ANTEPRIMA ROMANA

Bikes vs Cars

Di Fredrik Gertten

2015, USA. 90′

Vincitore del Concorso Doc Internazionali a Cinemabiente di Torino 2015

Bikes vs Cars descrive una crisi globale di cui tutti abbiamo il dover di parlare. Il clima, le risorse del pianeta, le città la cui l’intera superficie è consumata dalle automobili, un traffico caotico, in crescita continua, sporco e rumoroso. La bicicletta sarebbe un ottimo strumento per cambiare la situazione, ma i poteri che lucrano sul traffico privato investono ogni anno miliardi in azioni di lobbying e pubblicità per proteggere i loro affari. Nel film incontriamo attivisti e pensatori che lottano per città migliori e che rifiutano di smettere di pedalare nonostante il crescente numero di ciclisti uccisi nel traffico.

Fredrik Gertten nasce nel 1956 a Malmö, Svezia. Regista e produttore conosciuto per Big Boys Gone Bananas!* (2011), Bananas!* (2009) and Blådårar – Om kärleken till ett fotbollslag (1998)

dom 6 dic SERATA CONCLUSIVA

Aperitivo di benvenuto

h 19.00 Termini Tv presenta

Detour on the Road Film Fest Special Guests

Video-interviste agli autori ospiti del festival e presentazione del progetto Termini Tv

h 19.30 SILENT FILM / LIVE MUSIC – PRIMA ASSOLUTA
Mike Cooper e Alìpio Carvalho Neto sonorizzano dal vivo

LIMITE

di Mario Peixoto

Brasile 1931, 115′

Alìpio Carvalho Neto: saxophone / Mike Cooper: lap steel guitar & electronics

Il film. Un uomo e una donna alla deriva su una barca a remi in mezzo al mare. Il loro passato riaffiora in una serie flashbacks. Citato spesso come “il più grande film brasiliano di tutti i tempi”, Limite è un capolavoro surrealista del cinema muto che narra le inquietudini del genere umano, realizzato nel 1931 dal regista-romanziere Mario Peixoto, ammirato tra gli altri da Orson Welles, Eisenstein, Sadoul e Walter Salles.

Mike Cooper (Reading, Uk) classe 1942, è musicista, compositore, cantante, autore, improvvisatore, chitarrista slide, “collagiste” del suono, artista radiofonico, architetto del suono e performer per film muti. Sperimentatore raffinato, agli inizi degli anni Settanta ha rilasciato dischi fondamentali per il movimento avant blues e rimasterizzati nel 2014. Negli anni Novanta ha virato verso la musica hawaiana, mischiandola con le sonorità polinesiane e il blues, con la collaborazione di musicisti come Arthur Lyman e Viv Dogan Corringham, vere e proprie istituzioni della musica dell’arcipelago. Residente a Roma, colleziona camicie hawaiane.

Alìpio Carvalho Neto. Nato a Floresta (Brasile), compositore, poeta e saggista, nel 1997 si è trasferito in Portogallo dove ha portato avanti ricerche presso l’Università di Évora nel campo della musica e della letteratura, in particolare cinese ed araba. Ha diretto due formazioni internazionali e ha formato a New York, un quartetto, l’Alipio C Neto Quartet, con il quale ha suonato e registrato  il suo album The Perfume Comes Before the Flower (Clean Feed, 2007), eletto dalla critica americana ed europea come tra i migliori dell’anno. Riconosciuto come una delle voci più originali delle avanguardie del jazz contemporaneo.

A seguire Buffet dolce

h 21.30 Cerimonia di Premiazione



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