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Detrazioni fiscali per disabili per eliminazione barriere architettoniche

Da Raffa269

Detrazioni fiscali per disabili per eliminazione barriere architettonicheVi presento una breve sintesi sulle detrazioni fiscali per disabili (IRPEF e sconti Iva) previste per l'eliminazione delle barriere architettoniche, di costi e spese sostenute, valide sia ai fini irpef sia Iva al momento dell'acquisto al solito cercando di dare qualche chiarimento.

Detrazione Fiscale ai fini Irpef per i disabili

La detrazione ordinaria valida ai fini di questa tipologia di spese è solitamente nella misura del 36 per cento delle spese sostenute. Parliamo di una detrazione per cui per calcolare l'effettivo risparmio applicherete proprio questa percentuale alla spesa fatturata e pagata, e troverete il vostro effettivo beneficio finanziario.

Tuttavia fino al 31 dicembre 2014 sarà possibile fruire della detrazione in misura maggiore del 50 per cento e del 40 per cento per quelle pagate nel 2015.

Quali spese beneficiano della detrazione fiscale per l'eliminazione delle barriere architettoniche

La domanda forse sarebbe stata "Quali sono le barriere architettoniche?", utile insomma capire questo prima di tutto.
Diciamo in estrema sintesi che in questa definizione rientrano in primis gli ascensori nei palazzi o montacarichi per le scale o i lavori per l'adeguamento della struttura condominiale tesi ad eliminare i disagi del disabile nel muoversi da una parte all'altra.

Altri esempi di spese detraibili per disabili (o diversamente abili) sono le spese per la costruzione e le spese accessorie che vanno dal trasporto, al montaggio e fino alla messa in funzione ascensori e montacarichi, elevatori esterni all'abitazione.

Ma non sono solo questi perchè in generale possiamo stabilire un principio secondo cui qualsiasi cosa e correlata spesa sostenuta per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave (articolo 3, comma 3, L. 104/1992).

Quanto si risparmia ed eventuali limiti di spesa detrabili ai fini Fiscali

La detrazione per l'eliminazione delle barriere architettoniche non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile. La detrazione del 19%, pertanto, spetta soltanto sulla eventuale parte di spesa eccedente la quota già agevolata con la detrazione per lavori di ristrutturazione (ossia quelle classiche per le ristrutturazioni edilizie per intenderci del 36%, 40% o 50%, a seconda del periodo di sostenimento della spesa).

Applicazione Iva agevolata al 4%

Come avete avuto modo di vedere nell'articolo dedicato alla detrazione fiscale sull'acquisto di auto per disabili anche in questo caso l'Iva applicata su queste spese sarà pari al 4% con un risparmio pertanto del 18% già sul prezzo di vendita che diciamo non è per niente poco! (Un esempio particolare di veicolo si può vedere in questo articolo)

Non si applicherà quindi al pari di quanto avviene per l'ipref nella compilazione del 730 una detrazione livello di imposte da pagare sull'anno ma si applicherà direttamente al momento dell'acquisto...se fosse possibile farlo anche ai fini Irpef con gli scontrini non sarebbe male.

Per le prestazioni di servizi relative all'appalto di questi lavori, è inoltre applicabile l'aliquota Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria.

Potete approfondire anche un altro tema riguardante l' agevolazione fiscale delle auto dei disabili


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