Dettagli su trattative in corso fra Showtime e Lynch. #SaveTwinPeaks impazza, Frost potrebbe dirigere?

Creato il 09 aprile 2015 da Furio Spinosi @ilfilmaniaco

David Nevins (produttore e presidente di Showtime) è entrato in contatto diretto con sir David Lynch per discutere dell'impasse creatosi attorno al tanto discusso budget della nuova stagione di Twin Peaks, che ha causato il famigerato allontanamento del cineasta nel periodo di pasqua. La discussione per trovare un punto di incontro sembra stia ancora avvenendo e potrebbe durare un bel po', come tutti i negoziati. Insomma, basta pensare che Lynch ha dichiarato che quelle che sono state inutilmente già fatte sono durate 16 mesi. 
Altre persone legate al progetto stanno cercando di trovare soluzioni creative che permetterebbero a Lynch di riunirsi al progetto. Le complicazioni di cui Lynch ha parlato qualche settimana fa in Australia, preludio alla dichiarazione di rifiuto che ormai tutti conosciamo concernono il fatto che, a seconda di diverse fonti, Lynch al momento è sprovvisto di un agente. Infatti sembra che il suo storico avvocato, Tom Hansen, non sia più in contatto con lui da molto tempo e che non era stato messo al corrente quando il regista ha dichiarato di non voler dirigere la nuova stagione di Twin peaks per cui lui e Mark Frost hanno scritto 9 sceneggiature pronte per essere messe in produzione. Insomma, David Lynch si è mosso individualmente e ha preso l'iniziativa del rifiuto senza consultare nessuno!
L'accordo stipulato ad ottobre fra Showtime e i co-creatori della serie Twin Peaks (Mark Frost e Lynch) era di produrre 9 episodi di un'ora per una stagione aggiuntiva della serie, che sarebbero stati diretti tutti da Lynch. Le sceneggiature sono state probabilmente scritte già in passato, dato che Showtime ne è in possesso e non è possibile che abbiano inventato tutto di sana pianta nel giro di 6 mesi. Sappiamo ormai tutti che Lynch e Frost hanno considerato l'idea di riprendere la serie molti anni fa e che hanno cominciato a prenderla sul serio 3-4 anni fa. Nell'accordo c'è anche un dato di fatto interessante: Lynch e Frost, nonostante il network televisivo detenga i diritti di distribuzione, hanno i diritti su tutta la parte creativa, quindi le sceneggiature, le storie, i personaggi. Come tutti sappiamo, i soldi sono il problema.
Il parapiglia creatosi è avvenuto dopo la recente consegna delle sceneggiature e l'evidente penuria del budget originariamente accordato. La buona notizia è che Showtime era ben disposta ad aumentare le somme per la produzione, la brutta notizia è che chiedeva delle concessioni sui profitti degli autori.

Mark Frost è noto soprattutto per Twin Peaks, ma ha
scritto diversi romanzi e sceneggiato altre serie e film.

Mark Frost (autore fra l'altro di un romanzo, "Le vite segrete di Twin Peaks", che verrà pubblicato in Italia da Mondadori come successo in passato con "L'autobiografia dell'agente speciale Dale Cooper" e "Il diario segreto di Laura Palmer") sembra che sia molto sorpreso delle dichiarazioni rese pubbliche sui social da David Lynch, ma è comunque intenzionato a mantenere il proprio impegno preso.
Il problema è, per fortuna nostra, che Showtime si dice molto dubbiosa nel procedere nella produzione senza David Lynch, specialmente da quando è esploso sul web il movimento #SaveTwinPeaks e #NoLynchNoPeaks, con tanto di petizioni, video dei fan e addirittura del cast!
Ricapitolando, ci sono dei fattori positivi in tutta questa storia. Nel malaugurato caso che Lynch non ne voglia sapere di venire a patti, Showtime si muoverà molto difficilmente da sola e la serie probabilmente non si farebbe... Ma nel caso succedesse, andrebbero davvero così male le cose?  Kyle McLachlan ha firmato con Showtime, adesso è vincolato a reintrepretare l'agente speciale Dale Cooper! Mark Frost, anche se penso sia l'ultima spiaggia, potrebbe seriamente prendere in mano anche la regia, visto che ha co-scritto le sceneggiature ed aveva già fatto un buon lavoro nella serie originale, insieme ad altri registi come Tim Hunter, Lesli Linka Glatter, Todd Holland, Stephen Gyllenhaal.

Fonti: (Variety)

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