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"Detto con il cuore - racconti autentici da mamma a mamma"

Da Bimbiuniverselaura @laurazampella
Quando il mio orologio biologico ha deciso che per me era arrivato il momento di diventare mamma il mio fisico non è "stato capace" di rispondere in maniera positiva e così ho vissuto una serie di anni in cui ho pensato che, mai nella mia vita, sarei diventata mamma.
Poi è ritornato nella mia vita "il Fidanzato" e qualcosa nella mia testa è cambiata e anche nel mio fisico e così quando lui un giorno mi ha detto: "Ma non è ora che pensiamo ad avere un figlio?" Io ho tergiversato un po', ma poi abbiamo iniziato a provarci veramente pensando che, visti i miei trascorsi, la strada sarebbe stata "in salita". In realtà non è stato così e dopo il primo vero tentativo ho avuto un ritardo, al quale io non ho dato peso mentre lui mi ha subito chiesto di fare il test ma io mi sono detta, non sono mai stata un "orologio" sarà il solito ritardo! Però una donna certe cose se le sente e così, verso fine settimana, uscendo dal lavoro, mi sono fermata al supermercato e nel carrello della spesa, insieme ai pomodori, ho fatto scivolare un test di gravidanza. Arrivata a casa però non ho detto niente, ho letto il foglietto e ho scoperto che non avrei dovuto aspettare la prima pipì del mattino ma che bastava aspettare un certo numero di ore dall'ultima pipì. Così aspetto il tempo indicato e dopo cena procedo con il test. Lo faccio e attendo convinta che, come le altre volte in cui avevo tentato di rimanere incinta, il test mi ridesse sempre e solo una linea rosa.  Nei pochi minuti che mi separavano dalla verità mi sono occupata di altro quasi a voler dimenticare quello che avevo appena fatto: mi sono lavata i denti, messa il pigiama... Ad un certo punto sono andata a dare un'occhiata allo stick che avevo lasciato sul davanzale della finestra e....le linee sono due!  Come due? E' impossibile mi ripeto dentro di me e ora?  Non so se sono pronta a diventare mamma, si certo è una cosa che ho sempre desiderato ma adesso? Cosa sta succedendo dentro di me? Cosa devo fare ora? Con la faccia spaventata corro in sala dal Fidanzato lo guardo e gli dico:  "Ho paura di essere incinta...!"  "Cosa vuol dire ho paura? o lo sei o non lo sei! Hai fatto il test? "Si, l'ho fatto ed è risultato positivo...." "Allora perché me lo dici con quella faccia? E' una notizia bellissima!" "Lo so che è una notizia bellissima, ma io...io...non sono pronta....ho il cuore in gola, le palpitazioni, adesso cosa succede? Come mi devo comportare?" "Stai tranquilla, andrà tutto bene e troveremo il modo di fare tutto anche perché quello che ci sta succedendo è quello che volevamo e quindi non possiamo che esserne contenti!". Dentro di me so che lui ha ragione, e anche la mia testa lo sa, perché è veramente da tanto, troppo tempo che sogno questo momento e quindi non posso non essere contenta e pensare di non essere pronta, se non lo sono lo diventerò, come del resto tutte le mamme del mondo.  Non si è mai pronti per mettere al mondo un figlio, la "prontezza" la si acquisisce nei nove mesi dell'attesa quando dentro di te inizi a sentire i suoi primi movimenti, quando l'esserino che si è preso una parte di te, ti fa stare male perché preme sul tuo stomaco o sul nervo sciatico, perché si muove in un certo modo quando tu ti fermi o quando stai facendo qualcosa che lo disturba...tutto questo fa si che una donna diventi mamma e lentamente che un uomo diventi papà... Ma io tutto questo quella sera e soprattutto quella notte (che per me è stata agitatissima) non lo sapevo e nemmeno i primi mesi della gravidanza avevo chiaro tutto questo,  la consapevolezza l'ho acquisita poi e, come mi immaginavo, ne sono stata tremendamente contenta!
Questo è il mio contributo all'iniziativa promossa da Bepanthenol: "Detto con il cuore- racconti autentici da mamma a mamma". Le storie più belle, le più emozionanti entreranno a far parte di un libro  che uscirà a fine anno e che rientra in un progetto di solidarietà, infatti il libro sosterrà la Fondazione Ariel un'organizzazione no profit che da anni sostiene le famiglie con figli disabili.
Se volete partecipare o se volete avere maggiori informazioni, il sito che parla dell'iniziativa è:
http://www.mammaraccontati.it/#!/http://www.mammaraccontati.it


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