Testi Brian Michael Bendis
Disegni Alex Maleev
Edizione Supereroi le leggende Marvel,RCS
Anno di pubblicazione: 2011
La cupola del crimine di New York ha preso un decisione. Con l'arrivo da Chicago di Silke, figlio di un boss criminale locale, e la sua neo nata amicizia con il figlio di Richard Frisk, figlio di Kingpin le famiglie decidono di liberarsi del loro storico capo. Kingpin, appunto, sta per essere assassinato da tutti i capi famiglia, ai quali non va giù che non ci si possa liberare di Devil e che il boss dei boss sia un cieco. Nello stesso momento criminali mascherati cercano di assassinare l'avvocato Matt Murdock, come se conoscessero la sua identità segreta.
Sui giornali esce la notizia della morte del criminale. La moglie Vanessa torna in città dalla Svizzera per occuparsi della situazione. I capi famiglia che hanno preso parte all'assassinio di Kingpin vengono ad uno ad uno uccisi. Anche Richard. L'unico a scamparla e Silke che si rifugia all'FBI per cercare protezione. In cambio offre tutte le informazioni sugli affari sporchi di Chicago e l'identità segreta di Devil.
La notizia che Matt Murdock è Devil colpisce l'opinione pubblica. Ma, per ora, nessuna fonte è citata, l'opinione pubblica non sa se l'informazione, in prima pagina sul Dayly Globe, sia fondata o meno. Ma l'animo di Matt è distrutto, solo l'amicizia di Foggy Nelson, suo socio, lo tiene a galla. I giornalisti lo assediano e la sua vita diventa sempre più un inferno. Sono solo di parziale, od alcuno, aiuto gli incontri con la Vedova Nera, l'Uomo Ragno ed Elektra. Il passato lo rincorre e per schiarirsi le idee si prende una pausa in Giappone. Al suo ritorno è agguerrito ed in un conferenza stampa annuncia al mondo di non essere Devil e di voler far causa alla testata giornalistica per 400.000 di dollari.
Alex Maleev con immagini cupe e sporche, con splash page e sequenze circolari rende al meglio la grande trame intessuta per questo tormentato eroe da un Bendis in piena forma. I due si completano l'un l'altro. Creano atmosfere, toni, situazioni, che rendono questo fumetto un telefilm da prima serata. Sembra che le vicende narrate scorrano sul piccolo schermo di casa e durante le, necessarie data la lunghezza della storia, pause di lettura non sai più se stavi guardando la tv o leggendo. Quando critici ed appassionati concordano sulla nascita di un capolavoro è raro trovare una voce fuori dal coro che lo critichi. Anche questo è il caso. La coppia realizza un eroe sicuro, ma tormentato che appassiona anche chi non conosce i decenni di storie alle sue spalle. E si il Maleev in questione è quello che ha lavorato da schifo su Dark Reign Zero B.
Un doppio arco narrativo nior vecchio stile, a prezzo modico che deve essere letto.