Di alberi, mariti immaginari, amici e di quanto son cretina

Sono soddisfatta: ho finalmente ultimato l'albero di Natale! Quest'anno i "lavori", per diverse circostanze, sono andati molto a rilento e così mi sono ritrovata oggi pomeriggio con tutto da fare. Il mio salotto non è un campo da calcio, perciò il lavoro più pesante è sempre quello di spostare tutti i mobili per dare spazio a Pino.Pino è il mio albero, banale come nome vero? Però è anche quello che avevo dato al marito immaginario che dicevo di avere intorno ai 3/4 anni. Non avevo un amico, ma direttamente un marito immaginario...che bambina precoce, forse è per questo che adesso ho la repulsione verso i matrimoni!
Giornate intense queste (mariti immaginari a parte).Oggi ho avuto il piacere di prendere un caffettino anche con Filippo, ma quanto è adorabile?? (Si Fil, dico a te!)Adesso che abbiamo scoperto che NON abita così lontano dal centro (chi deve capire, capirà), sarà più facile per me rompergli le scatole di persona!Scherzi a parte, presi da un'ondata di romanticismo, ci siamo scattati una foto assieme:

Bellini eh? Per chi non riuscisse a vederci...siamo quelli in centro alla foto (avevamo mangiato vetro prima di metterci in posa).Alle volte mi chiedo da sola quanto posso essere deficiente...il bello è che non mi devo nemmeno sforzare!
[In verità la foto l'ho scattata perchè la scritta sul furgoncino FIOMobile era davvero un'innovazione degna di essere immortalata]