Di altro modo non so vivere

Creato il 01 ottobre 2012 da Lucalo

Da piccolo guardavo le videocassette della scuola Holden.

Che c’erano ‘sti tipi, noiosi, su di un palco a leggere.

Non sono sicuro fosse la cosa migliore da far vedere a un bambino. Che così viene su radical chic di brutto.

Ma insomma, che vuoi farci.

Ora: c’è una parte che mi ero completamente dimenticato.

Il pezzo si riferisce in verità alla scrittura, ma non importa.

Fa più o meno così.

Tu mi chiedi un consiglio.

Lo hai prima domandato ad altri.

Ti prego di abbandonare tutto questo.

Tu guardi fuori, verso l’esterno, e questo soprattutto ora non dovresti fare.

Nessuno ti può aiutare, nessuno.

C’è una sola via.

Penetra in te stesso.

Ricerca la ragione che ti spinge a seguire la tua scelta; esamina se ha le sue radici nel più profondo del tuo cuore.

Confessati se saresti costretto a morire, qualora ti si fosse negata questa possibilità.

Domandati nell’ora più silenziosa della notte: io devo?

se questa domanda trovasse consenso, se hai l’onore di affrontarla con un forte e semplice “devo“; allora edifica la tua vita secondo questa necessità.

Di altro modo non so vivere.

Ispirato da Lettere a un giovane poeta, di Rainer Maria Rilke