Di Bontà e Tradizione, le lasagne vegetariane e i rapporti perfettamente imperfetti.

Creato il 05 giugno 2015 da Agipsyinthekitchen

E così l’estate è arrivata. Con il gelsomino, l’asfalto di brillantini e i profumi dei soffritti che aleggiano nell’aria intorno a noi. Tutto si fa più tenue, il colore è il bianco perché gli altri non sussistono in quanto l’estate è già colore di per sé.
Non è mai facile mantenere un pensiero positivo, perché purtroppo tanti fatti accadono nel quotidiano e se combinati con lo stress del voler tenere tutto sotto controllo, veniamo ribaltati dalla testa ai piedi e a volte anche sconquassati dalle peggiori turbolenze interne.
Ci sono quei momenti in cui dalla reazione di chi abbiamo accanto, si deducono poi conferme di sospetti. Cosa si fa in questi casi? Come si reagisce?
Accendiamo l’opzione paranoia, così è più facile. È più facile addossarsi colpe piuttosto che far crollare castelli. È più facile assumersi la responsabilità di lacrime sparse, adducendole solo a pensieri negativi e poi maledicendo anche questi, che sappiamo tutti che purtroppo il pensiero è molto creativo e a idea corrisponde realtà. E allora noi ci siamo pure tirate le nostre sventure? Siamo veramente responsabili di ogni disastro che accade nella nostra vita, così come di quando le magie succedono?

Io credo che non esistano rapporti perfetti. Nell’amicizia, nell’amore, sul lavoro.Credo che la perfezione è data appunto dall’abilità di giostrare biglie, come abili giocolieri. E sul lungo tratto, quello che sembra imperdonabile, diventa piccolezza, perché in una prospettiva di vita insieme, un asterisco fa veramente la differenza?

Si cercano conferme alle nostre paranoie, ma veramente vogliamo queste consapevolezze?Una volta svelate, saremo così brave da far finta di niente, far finta che nulla sia successo?
Io dico che dovremmo pensare di meno e amare di più, laddove l’unica vera preoccupazione è proprio al misura di tutto questo amare, che è l’unica password per l’accessibilità alla felicità completa.
I rapporti non devono essere perfetti. E’ nelle loro carenze che diventano perfetti. e’ nel loro mutare, progredire e trasformarsi la chiave di volta di ogni miglioramento.


La parole: che rimangono e appena si scrivono hanno un immediato fattore terapeutico.

La carta bianca non esiste più perché il bianco colma ogni emozione di asterischi che vado a creare con i miei pensieri. Che questa volta si alleggeriscono perché il focus deve essere sempre il solito: l’amore. Amore laddove mi proteggo da cose che mi potrebbero ferire. Amore laddove ti scelgo come parte integrante della mia vita.

Bianco è il mio colore. Bianco come gli abiti che compro ogni estate, sempre uno per stagione, che la leggerezza di questo colore mi inebria fino a farmi credere che posso trasportarla anche nel reale.

Bianco, come la mozzarella che mangiavo da bambina, in riva al mare, con le bellissime gocce di latte che al primo morso abbracciavano il mio viso, colando amore e rassicurazione, come un potente elisir, un rito magico di inizio estate.

Bianco come il mio cuore, perché io so amare solo così. Non tollero bugie, ti esalo tutta me stessa, ti investo di luce, e ti faccio anche divertire, sorprendendoti, perché cambio idea facilmente, e ti basisco, come appunto – fa il bianco in una giornata di mezza estate assolata.

Vivo di profumi ed esalo “straordinari” e “stupendi” con la stessa facilità con cui mi metto il rossetto rosso.

Bianco come me, bianco come le conchiglie che trovi in riva al mare e sembrano tesori venuti da lontano.

Bianco come la felicità di un pianoforte, bianco come la neve, bianco come un abito da sposa pieno di macramè, come quello che sogno da quando sono una bambina. Bianco come la piazza della mia isla bonita, dove la chiesa ti fa  immaginare sogni dolcissimi.

Lasagne vegetariane con Mozzarella di Bufala 

250g di pasta all’uovo tagliata a lasagna ( 5 uova x 500 gr di farina – io ne ho usata un mix: grano tenero e grano duro Molino Rossetto – e un po’ di acqua)
2 zucchine
2 carote
spinaci freschi
una manciata di asparagi
2 spicchi di aglio
mezza zucca tagliata a tocchi
funghi / una manciata
1 cipolla bionda
olio di oliva
parmigiano grattugiato q.b.
2 Mozzarella di Bufala Campana DOP Pettinicchio

Tritare grossolanamente la cipolla con l’aglio . Disporre uno strato di pasta e poi in ordine le verdure, il trito cipolla- aglio, e successivamente il parmigiano grattugiato, e come ultimo strato la meravigliosa mozzarella.Ripetere per 3/4 volte, e aggiungendo aromi a piacere- basilico, timo e rosmarino i miei preferiti, tutto leggermente bagnato con un filo di olio EVO ad ogni strato.

Credits

Mozzarella di Bufala Campana DOP Pettinicchio
Missoni per l’abito Gipsy
Marcato pasta per la macchina con cui ho tirato le lasagne
Molino Rossetto le farine
KitchenAid by Dalani.it
V
ideo by Alba Russo
Photo by Alessandro Madami
Trucco by Giulia Lazzarini


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