Con questo titolo conquisterò nugoli di maniaci, ma poco importa.
E' stata una settimana piena piena, tant'è vero che siamo arrivati a sabato e neanche me ne sono accorta.
Piena più che altro di visite mediche, interventi e controlli: speriamo tanto di aver finito di andare per ospedali.
Stamani è venuto il caldaista per la revisione annuale, e ho avuto conferma del mio sospetto.
Per ottenere il patentino, un caldaista deve dimostrare di saper cantare.
Avete visto o sentito parlare di questo ragazzo, forse.
Fa appunto il caldaista in quel di Bassano.
Inspiegabilmente piace, e tanto, a donne e uomini di ogni età.
A me no, ma come direbbe Ciop io ho gusti strani, visto che mi piaceva Talpo.
Il nostro fanciullo ha un repertorio da Canzonissima, come ha giustamente osservato Elio.
Il mio caldaista conosce il suo stesso repertorio.
Era lì a pulire e controllare i fumi, e cantava questa canzone.
E la cantava pure bene!
Elisa si affacciava in bagno, di tanto in tanto, e poi tornava in salotto da me tappandosi le orecchie.
Per il rumore dell'aspirapolvere, si intende.