Parlando con degli amici spagnoli mi è tornato in mente un fatto curioso, capitato quando avevo iniziato a studiare spagnolo, che e risulta essere un buon esempio di come l'uso della lingua influenzi il modo di pensare.
Quella del titolo sembra una domanda banale, al pari della famosa "di che colore era il cavallo bianco di Garibladi?", ma in realtà presenta alcuni aspetti interessanti.
Per chi parla italiano è normale riferirsi al "tuorlo" come "il rosso dell'uovo", per questo se la domanda del titolo venisse posta come "di che colore è il tuorlo dell'uovo" quasi sicuramente la risposta sarebbe "rosso".
Ovviamente non provate a tradurre "rosso dell'uovo" in altre lingue perché verreste guardati in modo molto sorpreso. In spagnolo ed in inglese ad esempio non si usa riferirsi a tuorlo ed albume chiamandoli con il colore, giusti o sbagliati che siano.
È anche interessante vedere che non solo in italiano c'è un po'di confusione riguardo il colore del tuorlo, ma sembra che la lingua influisca sul colore percepito. Infatti se in spagnolo il tuorlo è di colore arancione, per i madrelingua inglesi (americani o britannici) il tuorlo è di colore giallo.
Se chiamare "bianco" l'albume può avere senso in quanto, nonostante sia trasparente, una volta cotto assume effettivamente il colore bianco, dire che il tuorlo è rosso sembra essere solo una trappola mentale dovuta all'uso del linguaggio.