Una risposta possibile è che, se la Luna rappresenta la nostra esistenza materiale, che per la coscienza appare come una separazione dal suo precedente collegamento con un Tutto indiviso, la sua fame va interpretata come una fame di interezza, di completamento spirituale, che in quest’incarnazione verrà ricercata attraverso il sentiero del Sole, e i Nodi lunari rappresentano dunque il nostro viaggio verso questo completamento, il nostro passo avanti di questa vita verso quest’obiettivo.
Il percorso lunare è una spirale lunghissima di microstep di integrazione, lunazione dopo lunazione, vita dopo vita, fino al momento in cui, in un futuro molto lontano, la Luna/Anima si unirà perfettamente al Sole/Cuore del Cristo, ricolma di tutta la sapienza accumulata. Solo allora non avrà più fame né sete, e abbandonerà le vesti dell’eterno bisognoso per congiungersi al suo sposo come Sophia.