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Settembre porta sempre con sé la voglia di ricominciare, e una serie di novità che fanno sembrare la routine che seguivamo l’anno scorso, una routine un po’ diversa. Ecco quali (probabilmente) saranno le novità per foodbloggers.
La sera sul divano non si guarderà solo Masterchef, delirio gastrotelevisivo della scorsa stagione. Da quest’anno un altro blockbuster di Sky arriva in versione italiana: Hell’s kitchen Italia sarà diretto niente meno che da Carlo Cracco (la gente comincerà a chiedersi se quel’uomo passerà ancora qualche momento nella cucina del suo ristorante o se ci ha rinunciato del tutto). Hell’s kitchen, per chi ancora non lo sapesse, è una sfida tra due squadre di chef professionisti o semi professionisti che devono organizzare le serate al ristorante, incalzati dalla maestrale cattiveria del diavolo Gordon Ramsey. In italia la parte del diavolo lo fa Cracco, e speriamo che non sia una delusione come Canavacciuolo.
Altro dilemma dei foodie da televisione sarà il seguente: su quale rete troveremo Benedetta Parodi intenta a scongelare pisellini e rotoli di pasta sfoglia, pur continuando inesorabilmente a utilizzare la parola “cucinare” del tutto fuoriluogo?
Ultimo, ma non per ultimo, il ristorante da frequentare sarà Orsone, prima apertura di Joe Bastianich (altrimenti detto: “vuoi che muoro?”) e mammina. Orsone sta a Cividale del Friuli (UD), affacciato sulle vigne Orsone, di proprietà della famiglia Bastianich. Apre alle 17 e serve vini friulani con Caesar salad e lobster rolls. Molto informale, sarà da provare.
Si parlerà forse anche di hamburger sintetico, a meno che il primo assaggio londinese di qualche giorno fa non abbia dimostrato una volta per tutte che fa talmente schifo da non poterlo commercializzare. In cambio sappiate che si sta discutendo una proposta di legge per istituire il “veggie day” che istituisca per un giorno a settimana l’obbligo alle mense di non cucinare carne o pesce. Sembra decisamente un’idea migliore dell’hamburger sintetico.
Un’altra bella idea della nuova stagione sarà il food share, che esiste da un po’ di tempo, ma che ultimamente grazie a questa bella iniziativa qui sta facendo parlare di sé. Raccolgono cibo in scadenza, che altrimenti andrebbe buttato, e lo distribuiscono a chi ne ha bisogno, che può fare richiesta on line da tutta Italia.
Altra novità per foodblogger è l’apertura di tre nuovi Eataly (Farinetti non la smette di far notare a tutti che lui la crisi non la sente) a Firenze, Milano e Piacenza. Forse sarà anche l’anno della conquista di Parigi, assieme alla società che controlla les Galleries Lafayette, ma ancora non è ufficiale anche se qualche giornale d’oltralpe ne parla.
Ecco a grandi linee cosa ci aspetterà dopo le ferie. A tutti un augurio: che la nuova stagione ci porti un grande regalo: l’idea che non si porti più la foto del vostro pranzo su Istagram. Che dite, siamo pronti per la rivoluzione?