Di gemelli, progetti e altre assurdità per il 2013

Da Centostorie

Ebbene sì la mia vita si è messa a ballare manco fosse un sirtaki ubriaco.
Le linee emozionali si sono mosse ben oltre il dovuto e sinceramente a tratti arranco.
La gioia di trovarmi nel suono incredibile della gravidanza e lo sconcerto di scoprire di due passeggeri al posto di uno nel grembo. E la testa si è riempita di domande, allucinazioni, attese che manco l’armagedon.

E’ la mia vita. C’è chi dice sia il mio karma, la volontà divina, il caso, il fato e il destino.
Ma tanto è fra gioia e terrore terrore terrore, ascolto divertita le reazioni sospese fra “machecazzodisfiga” e “uao, che bellissima notizia, se capitasse a me sarei disperata”.
Così è la vita, mi dico. Non ho trovato ancora un libro bello che lo spieghi. Un libro per bambini che lo spieghi a me. E che trovi le parole per dirmi che un filo lungo e sottile lega gli eventi e li sottrae anche alla mia volontà testarda e al desiderio di pianificazione.

Un po’ penso a Il mostro peloso, a temere l’imprevisto non ci si guadagna, bisogna semplicemente viverlo e viverlo con ironia. Scoprire sotto un manto orribile di bestia pelosa che è a volte la vita, una bellissima sconcertante sorpresa.

A volte penso in questi giorni a Gli Uccelli. Amare con semplicità, dando il necessario a chi lo chiede con gli strumenti dati in dotazione e quelli aggiunti dal volersi bene, del possibile e dell’incredibile.

A volte penso che dovrei smetterla di cercare libri per bambini adeguati alla mia vita, ma chi non dà alla propria vita una lettura anche del proprio mestiere?

Tuttavia, ho sempre ritenuto le gravidanze un periodo di genuina creatività e di follia evidente. Così insieme ai gemelli, come in ogni gravidanza che si rispetti, produco idee assurde (nella prima gravidanza era: aprire una libreria per bambini).

GEMELLO NUMERO UNO: IDEA 1 – CLEIO
Visto il numero esorbitante di bellissime libraie (eh sì, siamo tutte bellissime…) che hanno aperto la loro libreria in minima parte anche grazie al nostro piccolo corso, ho pensato di creare per noi e per tutte le altre una rete di sostegno e di autoaiuto.

E’ nato così cleio, un circuito di librerie per bambini, con lo scopo di avere una scontistica decente da parte dei fornitori, una riconoscibilità da parte dei clienti con un sito dedicato, un software per acquisti collettivi, piccoli corsi di formazione per essere sempre aggiornate.

Perchè si possa vivere e sopravvivere insieme. Costruire un progetto complesso e una rete sicura. Forse qualcuna di noi si stancherà e deciderà lo stesso di chiudere bottega. La vita delle libraie è dura e complessa. Ma cleio è nato per dare a tutte noi una possibilità in più, un supporto per farci forza a vicenda e per far sapere a tutti che lavoro meraviglioso facciamo e che in un’Italia terrorizzata da spread e pil ci sono donne che creano nuovi spazi per crescere nuove generazioni di sognatori e pagarsi la pagnotta.

GEMELLO NUMERO DUE: IDEA 2 – FABBRICA DELLE ZETA
E poi abbiamo dato vita alla Fabbrica delle zeta (vince un libro chi riconosce la citazione) che all’indomani del corso non lasci da sole le aspiranti libraie, ma le segua passo passo fino all’apertura con servizi e consulenze.

Abbiamo tante nuove librerie che apriranno in questi mesi: a Mentana, ancora a Roma, a Bari, a Reggio Emilia. Non solo perchè queste donne possano fare un lavoro bellissimo e stressante, ma anche perchè i bambini possano conoscere i libri di altissima qualità che le piccole case editrici italiane sfornano in quantità e che spesso sono un po’ trascurate dalla grande distribuzione.

Non tutto funzionerà, non tutte aderiranno. I gemelli mi faranno impazzire. Le libraie pure. Eppure…eppure….

Buona settimana a tutti!


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