Di Guerra e di Pace… a cento anni dalla Grande Guerra, conferenze, mostre, film e dibattiti – Biblioteca S. Satta (Nuoro)

Creato il 15 novembre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

…di Guerra e di Pace… a cento anni dalla Grande Guerra
Conferenze, mostre, film e dibattiti

Nuoro 16 Novembre – 11 Dicembre 2015

Auditorium Biblioteca “S. Satta” Nuoro

Prende il via lunedì 16 novembre la rassegna “..di Guerra e di Pace..”, una serie di   conferenze, film, mostre e dibattiti che prendono spunto dai cento anni dalla Grande Guerra e che si concluderà l’11 dicembre. La rassegna, programmata e organizzata dalla biblioteca Satta, vuole andare oltre la commemorazione o, peggio, la celebrazione del primo drammatico conflitto che ha aperto il secolo breve. Piuttosto, l’occasione per approfondire l’eredità culturale che ci trasciniamo dopo  100 anni: Il ruolo degli inviati di guerra, lo spirito dei soldati, il ruolo delle donne. E ancora una serata dedicata ai linguaggi della grande guerra: il linguaggio delle arti figurative, della letteratura  e del cinema. La rassegna prevede anche la proiezione di tre film che raramente entrano nella programmazione televisiva. Si inizia il 16 alle ore 18.00 presso l’auditorium della biblioteca Sebastiano Satta con l’inaugurazione  della mostra dal titolo “Un anno sull’altipiano”nell’arte di Alfonso Silba, cui seguiranno due conferenze degli storici Luciano Marroccu (sulla storiografia relativa al periodo) e Eugenia Tognotti, che  sposta il focus dalla prima linea  al ruolo delle donne e all’epidemia di “influenza Spagnola” del 1918.

Programma

Lunedì 16 novembre 2015 – ore 18,00

Saluti del Sindaco di Nuoro Andrea Soddu e della Commissaria del Consorzio S. Satta Vannina Mulas

Inaugurazione mostra pittorica “Un anno sull’altipiano” nell’arte di Alfonso Silba

ore 18,30 La Grande Guerra

A cento anni dalla prima guerra mondiale: una riconsiderazione storiografica

Luciano Marroccu

1918 – Dalla guerra alla “Spagnola” il ruolo delle donne

Eugenia Tognotti

Giovedì 26 novembre 2015 – ore 18,30

Proiezione del film The Battle of the Somme 11 Agosto 1916 presenta il film Antonello Zanda

Venerdì 27 novembre 2015 – ore 18,00 Reportage sulle guerre

Dalle baionette alle bombe intelligenti. Che cosa è cambiato davvero

Gianpaolo Cadalanu

Il ruolo degli inviati di guerra in cento anni di storia

Piergiorgio Pinna

Introduce e coordina Giancarlo Ghirra

Martedì 1 dicembre 2015 – ore 18,00 Presentazione del libro

Soru Giuseppe non saluta più! Storie di soldati sardi nella grande Guerra

Di Rossella Mattu Relatrice Antonietta Loi Coordina Vannina Mulas

Giovedì 3 dicembre 2015 – ore 18,30

Proiezione dei film Scemi di guerra: la follia nelle trincee Di Enrico Verra (2008)

Charlot soldato (Shoulder Arms) Di Charlie Chaplin (1918)

Venerdì 11 dicembre 2015 – ore 18,00

I linguaggi dell’arte ai tempi della Grande Guerra

Le ceneri del passato. I film sulla grande Guerra tra rimozioni, censure e lente elaborazioni del lutto

Gianni Olla

Artisti in trincea. Le vittime della Prima Guerra

Lorenzo Giusti

Gli scrittori Sardi e la Grande Guerra

Dino Manca

Coordina Natalino Piras

Film:

THE BATTLE OF THE SOMME (GB, 11/8/1916)

Pr.: British Topical Committee for War Films. Producer: William Jury. Mon.: C.A.Urban, Geoffrey H.Malins. Riprese: Geoffrey H.Malins, J.B.McDowell. D.: 84′. 35mm V.O. Dall’Imperial War Museum.

The Battle of the Somme è un caposaldo della propaganda inglese durante la prima guerra mondiale. Uscito nell’agosto 1916, il film – che descrive le varie fasi della battaglia – ottiene un incredibile successo di pubblico. In particolare alcune sequenze rimarranno delle pietre miliari della rappresentazione della guerra. Alcune di queste sequenze sono sospettate di essere state “messe in scena” o di essere state riprese nelle. Ciò nulla toglie all’efficacia del film, al suo impatto sul pubblico inglese e alla sua importanza storica.

SCEMI DI GUERRA. LA FOLLIA NELLE TRINCEE di Enrico Verra 2008 una produzione Vivo film Italia, 50’,

Il documentario ricostruisce le dolorose tappe che portarono migliaia di soldati durante il primo conflitto mondiale ad affrontare il calvario della malattia mentale, dopo quello delle trincee, degli assalti, dei gas e dei bombardamenti. Le allucinazioni, le disfunzioni motorie e la perdita di sé, nella forma inedita dello shock da combattimento, tormentarono gli uomini di tutti gli eserciti impegnati in battaglia. I malati, accusati di codardia e di tradimento dagli Stati Maggiori, venivano rispediti al fronte dai medici militari a forza di scosse elettriche e terapie ipnotiche, e reagivano sprofondando ancor di più negli abissi della pazzia, ammutoliti e dimenticati relitti della storia.
Le interviste agli esperti, i filmati di repertorio rinvenuti negli archivi di tutta Europa, le fotografie inedite e le cartelle cliniche dell’epoca permettono un
approfondimento rigoroso su un aspetto finora poco indagato della Grande Guerra.

CHARLOT SOLDATO (Shoulder Arms), di Charlie Chaplin

è un film interpretato, diretto e prodotto da Charlie Chaplin; fu proiettato la prima volta il 20 ottobre 1918, collaborazione fatta con Castex2000.Un corto che irride la prima guerra mondiale come solo il genio di Chaplin poteva fare. Lui è un soldato americano imbranatissimo e in addestramento sotto le grinfie del sergente istruttore di turno. Alla prima occasione di riposo in branda si lascia andare ad un sogno liberatore che lo porta sul confine francese, dove armato di tutti punto, compresi trappola per topi di trincea e grattugia per .. grattarsi la schiena diventa un eroe capace di risolvere la guerra da solo e liberando una bella fanciulla francese e facendo prigioniero addirittura il Kaiser e i suoi più stretti collaboratori, prima di essere bruscamente risvegliato dai suoi commilitoni.
Uno dei più grandi successi di Chaplin, che rischiò di non essere mai proiettato allorché la depressione che lo affliggeva nel periodo lo portò a pensare di distruggerlo non ritenendolo soddisfacente; in realtà andò distrutto un intero mese di lavoro il cui girato non venne mai inserito nel film, non ritenendolo idoneo

In collaborazione con la Società Umanitaria Cineteca Sarda e il Museo d’arte moderna di Nuoro

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