Si perché ci tengo veramente molto.
Il giorno in cui me ne hanno parlato mi compativo rotolandomi nella autocommiserazione più nera. Poi sono arrivate queste tre donne e meglio di una fetta con un kilo di nutella sopra, mi hanno tirato fuori di botto.
"Ci sarebbe questo progetto" mi dice Mannalisa.
Bellissimo! Ho pensato subito. E la mente ha iniziato a vagare, ed è tornato il piacere di creare. E' tornata la testa inclinata di lato, di quando osservo una cosa che alla fine mi piace.
Ho letto e riletto quello che lei aveva scritto ed è venuto fuori il logo.
Un'(im)perfezione di cui vado fiera!
Poi in questi giorni così insoliti ho fatto qualche foto.
I colori morbidi, foglie e frutti secchi di un inverno strano che si trasformano in boccioli fertili.
Con la giusta luce, se lasci l'anima aperta e inizi a guardare sul serio.
La natura riesce a sorprendere sempre.
Un elogio perpetuo all'imperfezione, un equilibrio sottile ma perfetto.
L'(im)perfezione che più mi sta a cuore però non riesco a mostrarvela. Ho provato, ma spesso le sensazioni sfuggono alla mano,E' come un ticchettio che non è lineare. Un orologio che ogni tanto manca un colpo, che viaggia per conto suo. Per tanto tempo me lo sono tenuta dentro, poi ho scoperto che ci sono altre persone che fanno lo stesso ticchettio un po' diverso.Ho scoperto che alla fine se li lasci fare, tutti insieme compongono una bella melodia.Ed ecco che tutto torna.La perfezione di un equilibrio totalmente imperfetto.
Come al solito salto un po' di palo in frasca. Vi giuro che un filo logico nella mia testa c'è!