Di leggerezza e gratitudine

Creato il 27 febbraio 2015 da Agipsyinthekitchen

Vi capita mai di sentirvi in colpa per tutto? Persino per gli errori degli altri, tipo che vai in paranoia per le tue stesse paranoie  e poi ti tormenti per essere andata per la tangente?

Succede anche voi di dimenticarsi della bellezza che ci circonda, di volere di più e sempre di più, e non trovandolo cadere noi stesse del nostro mero vittimismo?

Vi ritrovate alla sera, prima di dormire, a pregare in silenzio perché tutti gli errori , presunti o veri, fatti durante la giornata vengano semplicemente cancellati con la gomma delle stelle che la notte porta con se?

Ecco, perchè a me capita spesso.  Facendomi impigrire in scuse banali per giustificare una negatività che semplicemente non mi appartiene e non è giusto che sia con me.

Ed io invece adesso sono pronta a ricominciare a volare, cantando a squarciagola con i finestrini abbassati quando fuori piove. Sono pronta a mettermi in sella della mia bicicletta e lasciare che il freddo accarezzi le guance, come se avessi appena imparato a pedalare senza rotelle,  quella gioia soddisfatta che solo i nuovi traguardi riescono a dare.

Re innamoriamoci: di noi stesse, della nostra vita, dei nostri compagni, dei nostri amici, di ogni asterisco che adorna la quotidianità. E’ assurdo continuare a focalizzarci su ciò che ci distrae dai nostri reali obbiettivi.

Ho mille esempi da fare – magari vi ci ritrovate, chissà.

Tipo quando non riesci più a fidarti di nessuno e allora diventi un detective, pronta a trovare il brutto dietro a ogni angolo, stalkerizzando persone che magari c’entrano solamente con fantasie che il nostro cervello elabora, a sorta di protezione, chissà poi o perché…che alla fine queste paranoie fanno male solamente a noi stessi.

Tipo quando ci si fissa su quel muscolo dell’addominale che cede, o sul piccolo brufolo sul mento, o sul capello non perfetto….ma non è la nostra anima che brilla da questo straordinario involucro che è il nostro corpo?Non dovrebbe essere così?

O ancora…tipo quando il passato sembra meglio di ogni auspicabile futuro, senza renderci conto che il presente è magico e contiene in se stesso tutte le basi per una vita che verrà esattamente come la vogliamo noi.

Tipo quando buttiamo giù il telefono e sprechiamo tempo in inutili battaglie di ripicche e gelosie, o quando ci perdiamo in gosssip fatti solo per uno sproloquio linguistico che è pure e mera trattazione concettuale di vite che non conosciamo nemmeno se non in superficie.

Atti di fede: a prescindere. Consapevoli che forse ci racconteranno altre fandonie, ma noi saremo fedeli al nostro atto di fiducia, che è una scommessa con la vita ma noi siamo sempre state #bambinecoraggiose.

Dichiarazioni di speranza. La vita è breve, dobbiamo goderci ogni istante di questo viaggio, perché è unico, come uniche sono le persone che entrano in questo percorso e ci regalano emozioni, delusioni e gioia. Ogni essere umano apporta alle nostre esistenze tasselli energetici differenti, che una volta che sfili, provocano nuovi incastri, terremoti e adattamenti. Ma il segno che lasciano è eterno.

Ogni cosa succede per una ragione: continuiamo ad andare avanti, non torniamo indietro.

Il movimento è la vera innovazione. I cambiamenti fanno bene. Tutto quello che vogliamo, lo siamo già. Senza dubbio alcuno.

Non permettiamo a nessuno di camminare nel nostro cuore con i piedi sporchi. Gareggiamo solo con noi stessi, non co gli altri. Immagazziniamo infatuazioni e collezioniamo rossetti, stampi per budini ed emozioni. Svegliamoci sognando il mare ma felici di aprire gli occhi dove siamo.

E poi, BOOM. Il momento in cui ti accorgi di tutto questo, il cuore ti esplode di gratitudine.

Avete mai fatto un picnic invernale? Io si. Ed ho preparato un piatto di spaghetti con pomodorini secchi, acciughe e nocciole tritate. Un paio di sardine che rendono tutto più gustoso. Un vino bianco frizzante. Una coperta calda. what else?

Ho decido si collaborare con MyBicyclette perché sono persone meravigliose che hanno un sito incredibile. Ne vedrete delle belle. Tra picnic e guide della città. Nel frattempo io ho trovato questa meravigliosa coperta che uso come tovaglia, perfetta per ogni tipo di picnic. E copri sella e cestini e uao. Siete pronti a venire con noi?

Si ringrazia

Mauro Grifoni per gli abiti

Haastens 


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