Di libri per ragazzi – Le torri di fuoco di Angela Ragusa. Una recensione di…

di Miriam Punzurudu. I gradini di un nuraghe o di un pozzo sacro come pedali della macchina del tempo. E si torna indietro di diversi millenni.

Grazie ad Angela Ragusa che fa rivivere gli uomini, le donne, i bambini che hanno camminato su e giù per quelle scale; la scrittrice e traduttrice nata a Taranto e vissuta a Firenze, si è trasferita diversi anni fa a Santu Lussurgiu, in provincia di Oristano, per amore verso la Sardegna: <<per me terra di magia, dove miti e sogni hanno lasciato la loro impronta sui campi e sulle pietre, e il maestrale curva gli alberi e racconta innumerevoli storie>>. Perciò Le Torri di Fuoco (Edizioni Piemme, 387 pp, 8 €), l’ultimo lavoro consigliato a lettori dagli undici anni in su, in libreria dallo scorso autunno, porta la dedica “all’Isola e alla sua gente”. E ruota intorno ad un personaggio interessante.  

Pantaloni di tela, stivali di pelle morbida alti fino al ginocchio, lunghi riccioli neri e due sogni in tasca: viaggiare per il mondo e volare, insieme al suo falco rosso Griff, con le ali create dall’inventore Imreb per le messaggere.

Invece tutt’altro destino attende la figlia della Custode dell’Isola delle Torri, Nuri. Il nome della quindicenne principessa, “la luminosa”, evoca la luce delle enormi costruzioni di pietra fiammeggianti nel periodo del massimo splendore. Una nube dorata ad ogni tramonto avvolge l’Isola e scaglia fulmini contro chi si avvicina con intenzioni ostili.

Le navi viaggiano con la forza del sole. L’energia sotterranea dell’acqua serve per una sorta di teletrasporto all’interno dell’Isola. Campi verdi, greggi floride, folti boschi e montagne ricche di metalli.

Il popolo dell’Isola, pacifico, operoso e attento ai moti astronomici, possiede uno strumento magico: lo Specchio delle Ombre, che “traboccano ira e dolore. Solo la Custode può dominarle, ma per farlo deve essere forte, sicura. Sempre. Perché le Ombre sono pronte ad approfittare di ogni sua debolezza”.

Deve crescere rapidamente Nuri, dopo il brusco passaggio dalla protezione affettuosa dei genitori e dai giochi col fratello Lammas e l’amica Elis al ruolo di guida del suo popolo. In una situazione di estrema gravità che impone scelte difficili e dolorose.

Si accende quindi la lotta tra il Bene e il Male, tra la Luce e le Ombre in un vortice di fughe e inseguimenti, di visioni e incontri speciali come quello con l’Antica, la Guardiana del Tempo, più potente di qualunque Custode, che “scivola sul fiume del tempo unendo passato e futuro in un eterno presente”.

Un concentrato di avventura, fantasy, amore, morte, magia, mistero, tradimento, sete di potere, complessi legami familiari e amicali.

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