Di Natale fa fuori il Milan: l’Udinese sorride
L’Udinese “dimentica” l’inconveniente ritiro imposto dal patron Pozzo che ha fatto arrabbiare sia i giocatori che Guidolin e, con una prova d’alta classe, si sbarazza del Milan 1-0, grazie alla rete di Di Natale. Un Milan forse con la testa già a Madrid, dove martedì si gioca una difficile qualificazione ai quarti di Champions League.
Guidolin deve far fronte all’assenza pesante di Danilo squalificato (finora non aveva saltato una partita) e, dunque, spazio a Bubnjic in un 3-5-2 con Heurtaux e Domizzi a completare il reparto difensivo, con il 17enne Scuffet tra i pali; a centrocampo, Pereira, Allan e Pinzi con Widmer e Gabriel Silva sulle fasce. In attacco, infine, Totò Di Natale affiancato da Bruno Fernandes.
Più grave la situazione in casa Milan: Seedorf, infatti, deve rinunciare a Poli (uscito stordito contro la Juventus dopo uno scontro testa a testa con Cáceres che gli è costato il trasporto in ospedale), Rami e De Jong. Recuperato invece Balotelli, che per precauzione si siede in panchina. Al suo posto, ovviamente Pazzini, supportato da Honda, Birsa (al posto di Kakà) e Robinho. In difesa, spazio alla “vecchia” coppia Zapata – Méxes; confermati terzini De Sciglio e Emanuelson, mentre a centrocampo capitan Montolivo sarà spalleggiato dall’ex Muntari.
Primo tempo al “Friuli” falloso, con tre ammonizioni (Muntari e De Sciglio per il Milan, Fernandes per l’Udinese), con alcune occasioni importanti da una parte e dall’altra.
L’Udinese ci prova subito dopo 4’ con Fernandes, che vince un rimpallo con Zapata e, in area, si fa respingere il tiro da Abbiati.
Poco più tardi, è il Milan a proporsi in avanti con Pazzini. L’attaccante ci prova prima di testa, ma il pallone termina alto, e poi con il destro su ottimo cross di De Sciglio, ma Scuffet si supera mandando in angolo.
Il Milan a tratti fatica, non riesce a trovare gli spazi giusti per colpire l’Udinese, che invece si mostra più attenta in difesa e, complici alcuni errori rossoneri, è più volte partita in contropiede, salvo poi non riuscire a trovare il gol.
Ultimi sussulti, una botta di Di Natale terminata a lato di Abbiati; il campano ci prova ancora con il destro dentro l’area, ma Méxes devia in angolo.
Nel secondo tempo, invece, la musica per il Milan cambia: i rossoneri, infatti, si rendono protagonisti di un brutto primo tempo.
La compagine di Guidolin è più carica rispetto al Milan, che subisce le ripartenze velenose dell’Udinese.
I bianconeri, infatti, trovano al 67’ il gol-partita grazie all’immenso Di Natale, al 12° gol in carriera contro i rossoneri, concludendo in rete dopo una fantastica azione cominciata da Pereyra. Il brasiliano, dopo una lunga falcata, serve in area Fernandes, che a sua volta cede il pallone all’attaccante friulano che, da solo, insacca il decisivo 1-0.
Il Milan prova a ripartire, ma nonostante gli ingressi di Essien, Balotelli e Taarabt non riesce a pungere.
Finisce 1-0 dunque al “Friuli”, con i padroni di casa che vincono meritatamente contro un Milan che ha saputo giocare bene solo nel primo tempo, per poi perdersi completamente nella ripresa. Tanti i migliori in campo per questa Udinese, che riparte dunque da questa vittoria per cercare di allontanare la salvezza.
Una menzione particolare spetta a Simone Scuffet, il portierino 17enne friulano che ha brillato anche questa sera. L’ultimo portiere friulano che giocò all’Udinese fu Zoff: chissà che non sia un segno del destino!