Wisława, provaci, è un nome mica semplice da pronunciare. Ha il suono d’una stalattite che svanisce gocciolando, scioglimento di semiconsonanti da lingua impastata dopo la terza vodka.Uì-suà-uà.Su Barabba, dire addio a Wisława Szymborska e slacrimuzzare è un tutt'uno.
Lacrime di cipolla.
Lacrime di coccodrillo.
Lacrime che scivolano altrove.