Di Paletti

Creato il 17 maggio 2011 da Navigo A Vista @navigo_a_vista
Sono sempre stanca
Irritabile
Nervosa e con le palle girate
insoddisfatta e rancorosa, arrabbiata.
Insomma una porcheria di essere umano.
Mi lamento dicendo che dal 2006 la mia vita non è più stata la stessa e che non sono riuscita a fermarmi mai per fare il punto della situazione..
Nel 2005 mi sono sposata, nel 2006 ho iniziato un nuovo lavoro.
Ho conosciuto l'Srl (Stronzo a Responsabilità limitata).
Negli anni a venire, ho visto andare in putrescenza il mio matrimonio, sono diventata il giocattolino dello stronzo di cui sopra, ho mandato in vacca in mio equilibrio mentale, il mio fisico, il mio lavoro.
Mi sono separata, ho cambiato 2 lavori, ho traslocato 2 volte in due anni, sono stata definitivamente mollata dalla Merda Umana di cui sopra.
Mi è capitata la cassa integrazione tra capo e collo, e ho ricambiato lavoro.
Ho iniziato a fare la trottola in giro per l'Italia.
Cercando nel frattempo di rimettere insieme i pezzi andati a puttane della mia autostima.
E provando a non fare rinsecchire del tutto il mio muscolo cardiaco.
Troppi cambiamenti, troppi scossoni, troppo tutto.
Poi ieri mi sono fermata a pensare, e ho capito che...
ho capito che se dal 2006 sono costantemente infelice e vedo tutto intorno a me andare a schifio...
beh, allora vuol dire, che in realtà NON E' CAMBIATO MAI NULLA.
Sono cambiati gli sfondi delle mie giornate, i palcoscenici su cui mi sono trovata a recitare le mie battute.
Gli attori che hanno interagito con me si sono dati il cambio sulla scena.
Ma io non sono cambiata mai.
Sono rimasta la stessa persona, con la coazione  ripetere tutte le scelte e le azioni più sbagliate, solo travestite in diversi modi.
Mi rimetto sempre negli stessi meccanismi.
E ne soffro ogni volta più della precedente, perché l'unica cosa che quando si accumula non pesa, sono i soldi.
E quelli sono l'unica cosa che non ho accumulato. Anzi.
Un barchetta di carta in mezzo ai marosi, ero.
E una barchetta di carta (solo più spiegazzata e con numerose falle in più), sono.
Ho capito che tutto mi ferisce, perché subisco tutto.
E in realtà non mi obbliga nessuno.
Sono io, io che non riesco a mettere paletti, che mi faccio prosciugare e aspetto sempre il giorno dopo per prendere in mano la situazione.
Poi il giorno seguente arriva un altro scossone da fuori e io mi modello sulla nuova situazione, e mi dimentico che quello era il giorno in cui dovevo riprendere in mano la mia vita.
Sono passati anni.
E ne passeranno altri, se dalla consapevolezza non scaturirà qualcosa di concreto.
Amiche, Amici.
Il 12 giugno sarà il mio compleanno.
Vi chiedo in dono dei paletti.
Il Must Have della mia prossima Primavera/Estate e poi anche del mio Autunno/Inverno.
Paletti per segnare il mio territorio
Per evitare invasioni di campo
Per decorare vari deretani nemici
Per inchiodare gli stronzi in posa plastica al muro
Per ficcarli nel cuore delle mie personali sanguisughe (non si possono definire vampiri, sarebbe riconoscere troppa dignità a questa merdosissima specie di esseri umani) e vediamo un po' se finalmente se andranno in polvere e anche un po' affanculo.
Per pungolarmi a tirare dritto, verso i miei interessi personali e la mia felicità e una vita degna di questo nome.
Tanti bei paletti.
Mi fate questo regalo???

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