Nonostante io abbia adesso delle reticenze quando si parla di Legge dell’Attrazione (e perché l’Universo dovrebbe essere esterno da noi e soddisfare i nostri miseri scopi personali/materiali?) ho voluto partecipare e mettermi in gioco.Sta a noi trarre il meglio da cose e situazioni e visto che si parla di meditazione di certo non può farmi male.E così eccomi al quinto giorno e devo dire che i primi risultati ci sono.Sta accadendo qualcosa dentro di me e la creatività arde sempre più.Questo percorso sta diventando importante anche perché grazie ad esso riprendo il mio tempo per la meditazione in casa.Pensate che ho anche la fortuna di avere una saletta dai toni lilla. Lì ho meditato, scambiato o donato sessioni di reiki ecc. ma da un anno a questa parte, non so esattamente perché e come, è diventata un ripostiglio.Triplo orrore! Direbbe un personaggio televisivo.Sento di dover ridare respiro a questo spazio, chissà magari le prossime meditazioni con Deepak avverranno lì!Tra le altre cose carine di questo periodo c’è stata la festa di San Martino che qui nel Salento è molto sentita.Solitamente ci si riunisce nella case per stare insieme arrostendo carne e castagne e bevendo vino. Noi è da qualche anno che non la festeggiamo in questo modo,vuoi perché sono vegetariana, vuoi perché di solito si finisce sempre con bere tanto e non siamo esattamente dei gran bevitori, oltre un bicchiere (ma sorseggiato con gusto!) non ci spingiamo.Però l’osteria bio (che è anche una comune) a due passi da casa ha organizzato il suodi San Martino e così ci siamo andati. Da loro la cucina è sempre bio e vegetariana, il menu era a prezzo popolare (dieci euro) Non so da voi, ma quelle poche volte in cui mangiamo fuori, finiamo sempre seduti al tavolo con altra gente perché adesso i locali fanno così, cercando di riempire tutti i tavoli.Noi di fronte avevamo un trio, costituito da due donne e un signore ambientalistaagguerrito,amico di gioventù di mio padre.E’ stato buffo brindare insieme con i bicchieri di vino alzati,guardandosi negli occhi.Il locale è piccolino, dipinto con colori tenui e tinture naturali, i lampadari sono stati ricavati da bottiglie di vetro.C’è questa sensazione di raccoglimento e calore. Il poco spazio ti costringe a stare vicini, abbattendo le distanze.Mi piace molto!Per l’occasione un complessino composto da chitarra,batteria e fisarmonica,ha suonato musica balkan e popolare salentina.(Melodie che nel Salento vanno alla grande)Abbiamo mangiatomenù
insalatina capricciosa
crostino con conserva di peperoni
tortino di fave bietole e riso integrale con salsa e peperoni
scarola spadellata con pomodorino capperi e olive
finocchio gratinatoE poi pittule ( ca poi le pittule ce suntu?Nu pocu d’acqua cu la farina) e un bel bicchiere di vino rosso, buono e senza solfiti.
Il posto è questo,ve ne avevo già accennato in passato.
E sempre in tema di cibo inauguro l’etichetta
Sei vegetariano? Cosa mangi?Già presente sotto “alimentazione veg”Non posterò nessuna ricetta,il web ne è pieno.Solo idee JMercoledì sera zuppa cavolfiore, patate e curcuma preparata con Amore da Vì, ribattezzato ormai Il Mago delle SpezieGiovedì a pranzo Risotto ai funghi e bastoncini di verdure (io)A cena Melanzane fritte della suoceraVenerdì (oggi) pranzo Minestrone “Zen” preparato da me con Amore con verdure italiane (quando non è possibile mangiare bio e a km0 almeno che sia italiano…)Caprese con insalatina di pomodorini e capperiniCena Involtini Primavera VeggieE quasi quasi stasera preparo un tè verde Zen Chai,preso in Serbia. Davvero buono con limone e mango.Namastè!