sul bordo d’ogni regola
Fuori normalità, dalla morale silente
figlio d’oscurità…
Quel che non è banale
quello che si discosta
che siede sempre solo
che sta fuori la porta
Quello ch’è malvestito
ch’è povero e pezzente
cacciato via dal gregge
inseguito dai cani
Già nato fuori gara
quel che resta isolato
lontano dalla gente
perchè non è gradito
alla domenica, in piazza.
Che abita nei margini
percorre dimenticanza.
Dipinto come un clown
eppure non ha attenzione
portatore di follia, indicato, beffato
Quel che voi rifiutate
che per voi non è grato
Quel che sputate fuori
che poi buttate via senza guardare
Quel che vi inorridisce e fa paura
Quel che grida allo scandalo
Quello che voi bruciaste e che bruciate.
Quello di cui non parlaste
ed ancor oggi non parlate
Di quel che nascondeste dalla vista
chiamandolo peccato