Ci sono momenti in cui le divergenze culturali che incontro e con cui mi scontro ogni santo giorno, qui in Bulgaria, prendono forma. Diventano pensieri grigi e densi e si impadroniscono della mia mente. Iniziano a girare vorticosamente tra testa, cuore, polmoni, braccia, gambe, dita. Le vedo e le sento tutte. E mi accanisco e ne scopro di nuove. E ne ricordo altre ancora. Certo, sono affascinanti. E, si, non c’è cosa più interessante che avvicinarsi ad una cultura diversa dalla propria. Un’opportunità per pochi fortunati. Ma in questo momento non la penso così.
Un giorno, scriverò di questo. Ma adesso non sarei obbiettiva. E non vorrei assolutamente mancare di rispetto ad paese, un popolo, persone, che da mesi e per altri ancora, ci ospitano e ci accolgono, a modo loro, senza farci alcun torto. Monticiana, questo piccolo contenitore di appunti e sogni di vita quotidiana, è un blog pulito, sincero, spontaneo e, sottolineo, costruttivo. Oltre che un esercizio di scrittura. Privo di qualsiasi tipo di approccio negativo alla vita. Letto da persone care che lo amano, che lo apprezzano, lo capiscono nel suo profondo e me ne danno costante riscontro. Dunque per me e per loro e per mio figlio che un giorno magari vorrà leggere le mie annotazioni, eviterò di scrivere oggi. Per non darla vinta a quest’ondata di negatività che si fa forte di un mio momento di debolezza. Passerà.
Il Piccolo Esploratore dorme come un angioletto: lo osservo e torna il sereno.
Nico