DI RUSSIAN TEA CAKES e un pò di noi

Da Duearchitettieunacucina

Il nostro nocino è finito, l'ultimo l'abbiamo preparato a luglio 2012, una preziosa ricetta di famiglia che vi regalerò quest'estate. Nel 2013 il piccolo noce è stato frastornato dal clima anomalo e non ha dato frutti, nel 2014 eravamo noi un pò frastornati e le poche preziose noci sono state lasciate sull'albero a maturare e sono state raccolte distrattamente a fine settembre.
Sembra una coincidenza ma proprio a luglio 2012 sulle nostre pagine si parlava di cambiamenti... ebbene l'abbiamo fatto quel passo, la casa abbandonata dai nostri vicini è diventata nostra, con il suo giardino. Un anno di fatica, di chi ce l'ha fatto fare, di polvere che secca le mani, di terra e semi, di bianco e colori, di legno e cera. Un anno lungo e difficile anche solo a raccontarlo ma che oggi ci regala finalmente la dolcezza di un inizio, guardiamo gli spazi trasformati ed è come ritrovare le noci e capire che solo rinunciando al nocino quest'estate oggi possiamo preparare dei biscotti. 

RUSSIAN TEA CAKES

Ingredienti: 
  • 225 g di burro
  • 275 g di farina 00
  • 50 g di zucchero a velo
  • 50 g di gherigli di noci
  • 1 pizzico di vanillina
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per decorazione

Lavorare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere sale e vanillina. Tritare finemente le noci con un cucchiaio di farina. Amalagamare il tutto rapidamente per non scaldare troppo il composto. Lasciare in frigorifero a riposo per 2 ore. Formare 45 palline circa (15 g ciascuna), posizionare sulla teglia rivestita con carta da forno e riporre in frigo per ancora mezz'ora circa. Infornare a forno statico già caldo a 170° per circa 18 minuti. Le palline si trasformeranno in cupolette che non devono dorare ma solo asciugarsi esternamente. Lasciare raffreddare nella teglia fuori dal forno per circa 5 minuti, passare delicatamente nello zucchero a velo e lasciare raffreddare completamente su una griglia. Una volta freddi passare ancora in abbondante zucchero a velo e riporre in scatole di latta.
Le cupolette appena sfornate sono fragilissime, dovete maneggiarle con molta delicatezza per non romperle. Una volta fredde sono ottime e si sciolgono in bocca, personalmente le preferisco dopo un giorno o due, la consistenza migliora e il sapore delle noci affiora.
Si tratta di dolcetti da thè ma se li offrirete daranno soddisfazione ad ogni ora del giorno e della notte. La prossima volta proverò a prepararli più piccoli, palline grandi come ciliege dato che uno tira l'altro...
  

Buon appetito!

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