Di Sasso restare

Da Hombre @LaLineadHombre
Matera è qualche cosa, insomma, va vista.
Ti resta negli occhi, la sua storia, il caldo torrido, la gravina, i paesaggi delle colline attorno e la sensazione privilegiata d’essere in un buco segreto di mondo.
Anche parcheggiare in piazza San Pietro Caveoso, dov’è stato flagellato Jim Caviezel in The Passion di Mel Gibson, fa un certo effetto, cristosanto.
Epperò, 'sti Sassi, son patrimonio, sì, ma di chi?
Dell’Unesco, dei materani, dell’umanità? Certo, quello è che canalizza il flusso continuo di visitatori: i Sassi.
E allora, se mi permettete, non so bene a chi rivolgermi, questi Sassi dovrebbero essere mantenuti a garbo. Non si può visitarli e scoprire che all’interno vi sono abbandonati rifiuti di ogni genere che nessuno si prende cura di togliere o di segnalarne la presenza.
Ci siamo imbattuti in alcuni Sassi davvero vergognosi. Così, a memoria, ricordo tracce inqualificabili della civiltà moderna: bottiglie vuote di birra, sacchetti in plastica pieni d’immondizia, bucce di cocomero a gogò, tavolini da giardino semi-apparecchiati, sacchi a pelo, gomme di bicicletta, ammassi indistinti di calcinacci e terra, lattine.
Va da sé che visitare i Sassi, per loro natura, ci s’immagina che non sia come andare a zonzo in un salone degli arazzi, ma un conto è il grezzo naturale, l’odore di vissuto e di muffa di un Sasso scavato nella calcarenite e un conto è l’abbandono e l’incuria in cui alcune grotte versano.
Che devo dire? Son rimasto stupito anche che ci abbiano accompagnato nel nostro giro guidato al cospetto dei Sassi profanati dalla sporcizia (e non era materiale del giorno prima, vi assicuro). Non sarebbe cambiato molto ma, almeno, fatevi  furbi: portate i turisti dov'è pulito e nel frattempo (SUBITO!) sbrattate il resto.
Basta poco, una mattinata e un manipolo di volontari.
Quanto alla soundtrack di Matera consiglio Johnny Cash, io l'ho sentita là, alla radio, venendo via e... beh.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :