Di (s)trucchi e maschere #MondayMakeUp

Arriva sempre il momento della giornata più noioso. Quello in cui bisogna struccarsi. Quello che io rimandavo sempre e che ora, per forza di cose è il gesto che io faccio con più cura e scrupolosità.
Se ho risolto i miei problemi è stato in gran parte perché sto dedicando maggiore attenzione alla pulizia della mia pelle e cerco di lasciarla il più possibile senza trucco.
Ci vuole tempo. E' vero. Ma si deve fare. Mi trucco in dieci minuti e mi strucco in venti.
Ma non si può rinunciare alla bellezza.
Ecco, dunque, i cinque passi della noia.
Step 1 Prima di tutto rimuovo il trucco dagli occhi con uno struccante apposito, di solito un bifasico. Devo dire che non ne ho ancora trovato uno che mi soddisfi in pieno. Pertanto credo che a breve utilizzerò tutte le mie conoscenze della chimica per crearne uno da me. (Però se ne conoscete uno buono e, ovviamente, cruelty free consigliatemelo, per piacere.)
Step 2 Poi utilizzo uno struccante per il viso. Al momento sto utilizzando il Latte Tonico 2 in 1 di Bionova marca che ho avuto modo di conoscere grazie a GlossyBox Green. Purtroppo questa marca si trova solo in alcuni supermercati Coop che io non ho vicino e al momento per questa linea non è disponibile una vendita online. (Soffro, povera me!). Applico il latte detergente direttamente sul viso con le mani, massaggiando per un po' e lo lascio in posa per un minuto circa.
Step 3 Risciacquo via tutto con acqua tiepida e un detergente per il viso. Per pulire la pelle più a fondo mi aiuto con un guanto in microfibra. In realtà si potrebbe utilizzare anche solo quello, senza struccanti, però dipende sempre dal tipo di trucco che abbiamo sul viso. Io preferisco comunque fare una prima passata col latte detergente per garantire una pulizia più profonda. Gli occhi invece necessitano di essere struccanti  come si deve. Dopo ogni utilizzo il guanto deve essere lavato con sapone neutro, risciacquato a fondo e lasciato asciugare all'aria. (Io ogni tanto lo metto sul termosifone così si asciuga prima e posso nasconderlo perché il mio gatto ha cercato di distruggerlo più di una volta.)
Step 4 Il tonico. Al momento sto usando quello di Essence di cui ho già parlato qui. Lo passo sulla pelle del viso con un dischetto di ovatta. Se il dischetto non resta perfettamente pulito risciacquo nuovamente il viso.
Step 5 Creme e cremine. E tea tree oil se occorre. Visto che oramai i brufolacci sono spariti applico il tea tree oil con un cotton fioc solo se ho qualche brufolo ostinato che non vuole andare via. Al momento la sera sto applicando una crema specifica per fare andare via le macchioline che mi sono rimaste sul viso.
Varie ed eventuali Due volte alla settimana sto applicando una maschera. Anzi io direi LA maschera. Quella di cui parla sempre Clio. E che io non ho potuto non provare. La Mint Julep Masque di Queen Helene.

(Tra l'altro ho appena scoperto che il sito italiano di Queen Helene è stato aggiornato e la maschera può essere acquistata online.) Le mie impressioni sono ottime. Il mio problema fondamentale era di avere tanti piccoli brufolini sottopelle ed è stato grazie a questa maschera che sono riuscita a sterminarli. L'effetto che ha avuto su di me è stato quello di fare maturare gradualmente questi brufoli che poi sono andati via naturalmente. Appena applicata può dare una sensazione di bruciore che poi passa dopo poco. Sulla confezione c'è scritto che si asciuga in quindici minuti però in realtà deve starne almeno 20. A differenza di altre maschere che ho provato basta applicarne uno strato sottilissimo perché abbia effetto. La rimuovo con un po' di acqua tiepida e con il guanto di cui sopra. Al momento, come dicevo, la sto utilizzando due volte a settimana ma, secondo me, se non si hanno particolari problemi basta una sola applicazione. 
Bionova e Queen Helene si dichiarano marchi Cruelty Free. Bionova avrebbe potuto scrivere il tutto in maniera un po' più chiara, ma io sono una persona pignola, quindi ho scritto al loro servizio clienti e mi hanno assicurato che né i prodotti finiti né gli ingredienti che usano sono testati sugli animali.