Di terremoti dentro e fuori (e di riconciliazioni con la vita)

Da Mammadesign

Io il terremoto ce l'ho avuto dentro, negli ultimi due mesi.  Ed il fatto che ne parli al passato e' gia' qualcosa.  Soltanto a ieri risale lo scontro finale: quello con il Macro-economista.  Ma e' solo iniziato come scontro, per fortuna: alla fine si e' rivelato un incontro.  E ci voleva. Speriamo solo che continui.... Mi sembra di essere tornata da un viaggio lungo una vita.  Cosi' tanto e cosi' poco e' cambiato, in questi 15 e poco piu' giorni. C'e' stato piu' di un terremoto, vicino a noi, al di la' dell'Appennino tosco-emiliano. C'e' stato uno splendido matrimonio di una carissima amica, reso ancora piu' speciale dalla situazione dell'Emilia, un matrimonio celabrato tutto all'aperto per ragioni di sicurezza. C'e' stato un incontro con amici di vecchia data, che qui a Londra mancano tanto. Anzi, piu' di uno. Diversi incontri. E l'incontro con il passato a me fa sempre bene. Mi fa sentire in pace con me stessa, adesso, giunta piu' o meno sana di mente ai miei primi -anta anni.Ci sono state occasioni all'aria aperta, c'e' stato il sole e c'e' stato il mare.... C'e' stata la compagnia di amici e figli di amici. C'e' stato il rilassamento e la gioia di vedere persone che ami, c'e' stata la compagnia insostituibile di nonna Giogio. Vedere Micro e lei assieme e' davvero una gioia. Ci sono state belle emozioni: risate, discorsi allegri con i fratelli, buffi ricordi tornati a galla. Una bella riunione della nostra piccola famiglia, come ai vecchi tempi. E c'e' anche stata tanta rabbia.



Per il terremoto, per la situazione dell'Italia, per l'economia mondiale, per le difficolta' che la mia famiglia ha incontrato in passato, per quelle che incontra nel presente, e per quelle che incontrera' forse in futuro. Rabbia che ha portato a galla un segreto, un segreto sopito da tempo ma che pesava come un macigno. E alla fine, paradossalmente, era molto meno tragico di quanto appariva. Ci sono cose che non riesci a spiegarti, nella vita. Cose che succedono e basta. E puoi solo accettarle, senza drammi. Le colline miti della toscana, il mio soggiorno da nonna Giogio, questa volta sono stati un toccasana. Uno stacco voluto e dovuto, una rinascita. In tutti i sensi. Anche se sono rimasta senza rete per una settimana intera! Ed anche se ho trascurato tutti i parenti, che solitamente cerco di vedere, e chiedo loro scusa per questo (ma non so quanti di loro leggeranno queste righe). E' con questo nuovo  spirito, quindi, che vi regalo qualche foto rubata alle "mie" colline. Che mi fanno riappacificare con il mondo.


In mezzo a questo terremoto di sentimenti vi comunico qualche notizia utile per aiutare le persone colpite dal terremoto vero, quello che contro il quale non hai armi:
  • gli amici di Carpi mi dicono di far sempre capo alla protezione civile dell'emilia-romagna: telefonate e vi diranno di cosa c'e' bisogno; organizzatevi poi per la consegna.
  • Mammachetesta ha dedicato una pagina apposita all'emergenza terremoto
  • un grazie speciale a Lallabel che mi ha appena comunicato che la protezione civile vorrebbe tenere le linee libere per le emergenze, nonche' l'esistenza del sito http://terremoto.volontariamo.com/ cui potete far capo per le info, anche via e-mail
  • http://www.csvbs.it/emergenza-terremoto-come-aiutare/
  • Cosa fare in caso di terremoto:i suggerimenti della Protezione Civile 
  • CRI - Croce Rossa Italiana, avvertenza
  • Terremoto in Emilia: come aiutare e fare volontariato
Se avete altre informazioni utili vi chiedo gentilmente di lasciarmi un commento sotto. Grazie.

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