E’ il British.. Bruxelles-Londra per caso che decolla? Ah,sì,hai controllato se ha fatto carburante anche per tornare indietro..?
Di ventotto ce n’è uno..
Tra breve saremo in 28 Stati nella Unione Europea,con l’ingresso della Croazia,un paese di 4 milioni e mezzo di abitanti,previsto per il 2013.
Ma oggi ne abbiamo mezzo perso per strada.. uno importante di paesi,la Gran Bretagna,importante come tutti,chiaro,ma il numero di abitanti 62 milioni,insomma,fa sì che qualcosa conti nella situazione europea se pur hanno conservato la loro moneta non essendo i soli,accompagnati da,Lituania,Polonia e Romania,oltre a Repubblica Ceca,Svezia ed Ungheria,Bulgaria,Danimarca,e Lettonia.
Il Regno Unito se ne sta fuori dalla proposta di accordo odierno sulla normativa di armonia fiscale,se ho capito bene,perché tutti i giornali parlano di accordo ma nessuno ne spiega esattamente i dettagli,si va dal limite di deficit,al pareggio di bilancio,allo sforare il rapporto deficit PIL,in breve,mi auguro di comprenderlo al più presto.
L’argomento infatti, che vorrei sfiorare,non è la parte tecnica dell’accordo dove ci sono teste fini che sorvegliano,bensì tutto il resto,visto in chiave un po’ più macroeconomica.
La Gran Bretagna è fuori in quanto gli argomenti in ballo danneggiavano gli interessi della City,pare.
Ed il Primo Ministro britannico giustamente non vuole portare a casa,in un paese che soffre,come tutti gli altri,delle norme penalizzanti i loro interessi. Chi mai lo farebbe?
Ecco,qui sta il problema,c’è qualcuno che ci guadagna qualcosa o stanno tutti solo prendendo del tempo per il dopo elezioni francesi ed americane del prossimo anno?
A me pare che sia solo un motivo in più per creare tensione e negatività nelle capocce di noialtri poveri cittadini,tempestati da telegiornali cupi e minacciosi,e tasse in più da pagare, come se si trattasse di quelle elemosine antiche per ottenere delle indulgenze plenarie ed avere un posto garantito per andare in Paradiso.
Paga, e ne avrai un merito per l’aldilà,toh! tieniti un bel paio di scongiuri..tu e la tua benzina a quasi due euro il litro! Ecco come gli risponderei,dissuasore occulto!
Visto dal di fuori,parrebbe che con la introduzione dell’Euro si doveva continuare a fare un mestiere portandolo a termine,senza volerne iniziare un altro nel frattempo. Ma come esattamente procedere non si è capito,e nessuno lo dice apertamente per la semplice ragione che già tutti erano in contrasto,tra i 17,su come terminarlo,questo mestiere.
Io farei questo,io quello,tu quell’altro,lui non si sa bene…
Screma oggi,screma domani,in zona Euro alcuni sono leader,altri,ruote di scorta.
I dissidi, su quello che c’era da fare per salvare una baracca che faceva acqua, sono saliti in superficie,non ci piove, chi abbia ragione non si sa,ma le parole,se son vere,di Cameron che lui non cede, per andare contro agli interessi del suo paese per favorire il gruppo,sembrano ben chiare.
L’Unione in questo caso non fa la forza,o ne fa poca,e tra i 17 con la moneta unica,e gli altri,le di vergenze sono talmente aumentate che abbiamo spaventato anche quelli tiepidi, che un domani potevano essere favorevoli ad un loro ingresso in zona euro.
Impauriti per la violenza dello scontro,più che per altro.
Soprattutto i pacifici nordici che non sono abituati a sentir gridare per strada.
Ora come la mettiamo con chi ci resta fuori, dalla zona moneta unica,sarà un bel quiz.
Vedete,gli USA prima han fatto una moneta,nel 1785,e poi la guerra civile nel 1861-65.
Noi abbiano fatto mille guerre civili ed infine una moneta,ma ora stiamo per farne un’altra,di guerra, a motivo della moneta. Ha un senso logico tutto ciò?
A me pare di no.
Di cristiano in tutto ciò, non vedo alcun valore esplicito,salvo che ognuno voglia comandare non solo a casa propria ma anche in quella d’altri. E ciò non può star bene,né è etico o morale.
In Germania hanno ancora i bordelli,in Francia ed in Italia no. Ne faremo un motivo di scontro futuro per i nostri figli nell’Unione?
Ad occhi chiusi,vi spiego come la vedo dopo aver consultato la Sibilla Cumana.
Come successe negli USA quando si presentò il momento prima.. di arrivare ad una cosiddetta guerra civile.
Avremo.. Stati.. Federati e Confederati.. ossia quelli del Nord e quelli del Sud,con due capitali, e ritorneremo ad andare d’accordissimo,pur conservando euro o qualsivoglia tallero,in fondo il Dollaro USA circola tranquillamente a Panama,dai miei tempi,come in altri paesi del mondo.
Noi andiamo leggermente un pelo a sud- est e ci prendiamo la Turchia come partner,sono la bellezza di 78 milioni di persone che parlano non la nostra lingua,ma ci sono fraternamente simili in un sacco di cose,iniziando con la cultura.
C’è quel calore umano dei sentimenti,quel cibo mediterraneo,quella tolleranza che manca al nord,quei pacchi bomba come mandiamo noi ai ministri,quel vociare alto che non esprime nessuna cattiveria,e se la religione non è la stessa..ci dobbiamo attaccare proprio a quello..non avendo altro cui pensare?
Un paese ricco di tradizione che ha voglia di progredire,e che strategicamente rappresenta la porta dell’Oriente verso l’antica Mesopotamia,l’India dove potremo andare a fare un figurone con le nostre industrie e con i nostri agricoltori.
In più son loro che ci cercano,gli piace fare affari con noialtri. E a noi.. con loro.
Saremo la porta verso l’Occidente del Nord,e ci aiuteremo a vicenda senza tagliarci la gola. E cresceremo anche noi.
Tutti hanno fame di mercati e di pace,ed il lavoro conta più di qualsiasi altra gloria terrena soprattutto oggi,perché il lavoro realmente nobilita l’animo,sia in una visione di ego ed autostima personale come nei confronti del nostro prossimo.
Il padrone resta il padrone come l’operaio onesto anche ,ed entrambi si gratificano l’un l’altro, in una retta fusione di interessi e di rischi comuni.
Un’altra volta,se gradite,parleremo delle piazze finanziare..come la City..cosa ne pensate..che potremo ancora averne a migliaia..o due o tre..nel mondo occidentale?
Non c’è più spazio per tutti,e tra New York, Londra e Zurigo,il cerchio è già bell’e chiuso e..da un bel pezzo,se pur qualcuno finge di non averlo ancora capito.
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