"infine OTTENUTO il Consiglio Comunale Straordinario a Fidenza il prossimo 14 o 15 dicembre sul nebuloso Fallimento della Cooperativa Di Vittorio".
Quel che è certo che non porterà nelle loro scarpe soldi, la sorpresa sarà un Consiglio Comunale Straordinario. Poca cosa per chi vorrebbe chiudere la partita e riavere i propri.
Speriamo almeno che il "momento della verità" non si risolva con slalom verbali. Punti ormai maturi per una corretta informazione da parte dell'Amministrazione ci sono, riguardano i rapporti tra cooperativa e Comune. Tra questi il giallo dei crediti vantati da quest'ultimo e insinuati nel fallimento ma non riconosciuti (superano abbondantemente il milione di euro). L'interscambio di amministratori tra Comune e Cooperativa è un dato, ma la curiosità maggiore è sempre quella più pettegola: chi, conoscendo la situazione prefallimentare ha ritirato i soldi in tempo?
Le date probabili indicate del Consiglio Comunale Straordinario dovrebbero consentire di conoscere gli ulteriori sviluppi della cessione dell'Agrinascente, scade infatti il termine concesso dai curatori a chi è interessato a presentare offerta alternativa a quella già in mano ai curatori stessi. Un altro dato recente che la dice lunga è la costituzione di un Coordinamento Soci che sembra quasi spuntare da cappello di un prestigiatore. Già esiste da tempo un Comitato dei soci per cui non si capisce la duplicazione. La cosa è ulteriormente complicata dal fatto che i due organismi sono espressione di persone che hanno ricoperto responsabilità all'interno della Di Vittorio.