Diabete mellito, la dieta per curarlo- Diabete mellito dieta

Creato il 29 dicembre 2012 da Chiaramarina

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diabete mellito dieta- Il diabete mellito è una patologia tristemente nota a tutti a giudicare dal gran numero di persone che ne è affetto. Ma che cos’è il diabete mellito? E’ una malattia che si genera per l’incapacità del pancreas di produrre la giusta dose di insulina. Quella dose, per intenderci, che serve a scindere le molecole glucosio (gli zuccheri),trasformarlo e utilizzarlo per il fabbisogno energetico dell’organismo. Se l’insulina non metabolizza bene gli zuccheri ingeriti con l’alimentazione, il livello di glucosio nel sangue sale pericolosamente alterando il tasso di glicemia. E quando la concentrazione di glucosio nel sangue si mantiene alta, si può andare incontro a disidratazione e conseguenze ancora più gravi.

Esistono diversi tipi di diabete mellito: tipo 1, tipo 2 e tipo gestazionale (così detto poiché si manifesta solamente durante la gravidanza). Per tutte le forme di diabete la cura essenziale è una dieta ben bilanciata, sana e, soprattutto controllata: solo mediante una corretta alimentazione, infatti, si può tenere a bada il livello di zucchero nel sangue.

La dieta per il diabete mellito non è complicata e nemmeno molto restrittiva. Si parte sempre dal fabbisogno energetico individuale. In genere se non si hanno chili da perdere, per stabilire il fabbisogno energetico giornaliero di una persona normopeso, si deve in prima istanza calcolare, con apposite tabelle, il suo Metabolismo. Una volta fatto ciò, quotidianamente deve essere valutata soprattutto l’assunzione di zuccheri: meglio evitare quelli semplici ad assorbimento rapido (glucosio e saccarosio) preferendo gli zuccheri complessi ad assorbimento lento (amido). La quantità di carboidrati in una dieta per il diabete mellitonon devesuperare il 60% delle calorie totali e le fibre devono essere assunte in notevoli quantità. I grassi da assumere devono essere di origine vegetale e le proteine animali devono costituire il 15-20% delle calorie pro die. Bisogna aumentar, in pratica, il consumo di legumi, frutta, verdura, pesce e moderare il consumo di alcool, grassi saturi e sale.

Ovviamente, è sempre buona norma associare a una corretta alimentazione anche un’abituale attività fisica leggera (passeggiate a piedi o in bicicletta, nuoto, ecc.).


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