Brutte notizie per Alessandro Diamanti. Il talentuoso giocatore del Bologna, costretto a saltare la sfida contro la Juventus per squalifica, è stato deferito dalla Procura federale della Figc. Stesso provvedimento adottato per il Bologna per responsabilità oggettiva. Il giallo subito contro l’Inter aveva scatenato la rabbia del calciatore che aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo a fine partita. Ecco le parole costate il deferimento all’ex livornese:
“ Ho visto cose brutte in campo, cose che non posso dire perché ho ancora voglia di giocare a calcio. L’arbitro mi ha ammonito ingiustamente. Le regole dicono che uno non può stare davanti alla palla (riferendosi a Palacio messosi davanti a lui prima di un calcio piazzato, ndr) . Io ho calciato veloce, De Marco ha ammonito me... Poi mi ha detto di aver sbagliato, ma tanto ti prendono per il cu.. e non capiscono la gravità di queste cose.Essere corretti non paga. Certe volte bisognerebbe alzare la voce. Non abbiamo certo perso per colpa dell’arbitro, ma sono queste piccole cose che poi condizionano la gara. Mi spiace molto, perché avrei voluto esserci mercoledì contro la Juve e invece lascerò soli i miei compagni... io che sono un combattente”.
Parole giudicate troppo “pesanti” dalla Procura che nel suo comunicato ha spiegato di aver deferito Diamanti:
“per aver espresso, mediante le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi della persona dell'arbitro Andrea De Marco nonchè della sua reputazione, attribuendogli, altresì, un comportamento improprio, come tale offensivo della dignità dell' intera categoria arbitrale e del suo ruolo nell' ordinamento federale"