Boato nei 100 metri al femminile: l’olandese Dafne Schippers scende a 10.92 (+0.1, record nazionale), due centesimi in meno rispetto a quanto fatto a Hengelo in maggio, e oggi sei centesimi meglio della nigeriana Okagbare (10.98). Movimento anche nei 200 metri donne, dove la 23enne giamaicana Elaine Thompson, nome nuovo dello sprint internazionale, firma un eccellente 22.10 (-0.3), togliendo quasi tre decimi al personale e centrando la prima vittoria personale in Diamond League. Debutto sul gradino più alto del podio anche per Marquis Dendy, folletto a stelle e strisce dei salti in estensione: è suo il lungo, grazie ad una miglior prova misurata a 8,38 (-0.2).Due record britannici cadono nel giro di pochi minuti per mano di Dina Asher-Smith nella batteria dei 100 metri (10.99, vento +0.1, prima donna UK a scendere sotto gli 11 netti, poi in finale non andrà oltre gli 11.06) e Shara Proctor nel lungo (6,98, +0.5). Ancora una prova di grande efficienza per Eunice Sum negli 800 metri: per la portacolori del Kenya successo netto in 1:58.44 su un gruppo di avversarie molto qualificate (cinque sotto i due minuti, l’olandese Hassane seconda con il personale portato a 1:59.46). Asbel Kiprop conferma il momento positivo di forma, vincendo agevolmente il miglio in 3:54.87. E’ una conferma, per certi versi, anche quella del sudafricano Van Niekerk nei 400 metri, esploso a Parigi, il 4 luglio scorso (con un clamoroso 43.96): sulla pista londinese arriva la terza vittoria nella Diamond League 2015, con un buon 44.63. Appunti da Guinness dei primati, per finire, perché non capita spesso di perdere per un centimetro nel giavellotto: ci riesce Barbara Spotakova, superata dalla lettone Palameika 65,01 a 65,00.
Giovedì prossimo, a Stoccolma, ultima tappa Diamond League prima del Mondiale (trasferta svedese già programmata per la 4x100 azzurra maschile). Il circuito dei diamanti tornerà in settembre, con le finali di Zurigo e Bruxelles.