Grazie al suo genio coltivato da autodidatta e all’audacia del suo stile, fu prima editor della rivista femminile “Harper’s Bazaar” e poi caporedattrice di Vogue America. Il suo motto era “L’occhio deve viaggiare”, e i suoi servizi di moda erano concepiti come veri e propri reportage, realizzati in diverse parti del mondo, e organizzati come storie da raccontare.
La regista Lisa Immordino Vreeland, nipote della giornalista scomparsa nel 1989, racconta la vita e la carriera di questa donna anticonformista, acerrima nemica della noia e della banalità, che pur non essendo affatto avvenente seppe diventare un’icona di stile e bellezza.