di Annalisa Pinto *
Italia 3 - Grecia 0. Sì ma... stiamo calmi. Ill più dev'essere ancora fatto!
E' bene che io cominci così questa pagina di diario, perché è facile che dopo una partita ci si faccia prendere dagli entusiasmi! Bisogna necessariamente considerare le variabili. E la variabile qui è che le nostre tre avversarie, Germania, Estonia e Grecia, sono davvero temibili, allo stesso identico modo. Quindi, piedi per terra e andiamo avanti, una cosa per volta, a piccoli passi!
Dopo questa doverosa premessa, vi racconto com'è andata la prima giornata di gare. Sono arrivata in questo palazzetto un po' sperduto già alle 15. In anticipo sulla tabella di marcia, lo so, ma penso che ogni palazzetto abbia qualcosa da raccontare, con degli odori e dei colori talmente particolari che a volte ci passerei delle ore.
Del Jahrhundert Sporthalle di Spergau mi ha colpito la semplicità di ogni cosa, i sorrisi degli addetti ai lavori, la cordialità della gente...e poi quelle bandiere attaccate lì in alto. Forse è così che ho davvero realizzato di essere a poche ore dal nostro esordio alla qualificazione per il mondiale. La prima partita è stata un susseguirsi di alti e bassi. Un'Estonia così imprevedibilmente pericolosa che la Germania ha dovuto guadagnarsi con le unghie e con i denti un 3-2 che sembrava insperato.
E poi è arrivato il nostro momento: finalmente è toccato anche a noi scendere in campo e a questo punto ci sarebbero talmente tanti sentimenti contrastanti da potervi scrivere qui. Pensate all'emozione di cantare l'inno d'Italia con la nazionale schierata, al rumore delle scarpe e dei palloni, agli applausi, ai time-out per ricominciare, alla voglia di dare il meglio sempre, ai tanti incitamenti, e soprattutto a quell'azzurro così speciale!
Insomma, è bello esser scesi finalmente in campo, bello aver battuto la Grecia 3-0. Ma come dicevo all'inizio, non dimentichiamoci che il cammino è lungo ed è necessario rimanere concentrati.
Domani il nostro avversario sarà l'Estonia: non sarà facile ma sono sicura che saremo pronti a scendere in campo con la stessa determinazione e la stessa grinta che abbiamo dimostrato oggi.
A domani e Forza Azzurri!
* già scout(wo)man del Club Italia di A2 maschile in veste di tifosa speciale della Nazionale azzurra juniores maschile