Ciao ragazzi!
Tempo per un altro post! Lascio a Jle il racconto del nostro secondo raduno Vancouverita di italiani conosciuti tramite il nostro blog!
Ciao carissimi, qui Jle!
Dopo 2 mesetti dal primo raduno degli italiani a Vancouver, ieri sera c'è stato l'evento 2.0 a Yaletown! Che dirvi...E' stata un'altra grande emozione sia per me che per Diego! Un gran bel gruppo di 31 persone , il doppio circa del primo raduno ma un successo uguale se non più grande! Come già vi dicevo l'altra volta, è stato un sogno realizzato, una concretizzazione di quello che era rimasto confinato dietro ad uno schermo, insomma confermo tutte le bellissime emozioni che avevamo provato nel primo incontro!
Vi ringrazio tutti di cuore per aver partecipato, siete stati fantastici e mi ha fatto un immenso piacere conoscervi di persona! Inutile dire che dobbiamo tenerci in contatto, continuare a scambiarci consigli, info e perchè no, sostenerci in questa grande avventura canadese che ci accomuna!
Diario da Vancouver - Raduno 2.0 - 27.07.2012 Yaletown! We love you!!
Per chi non c'era, non preoccupatevi, prossimamente vedremo di organizzare un'altro incontro, magari una domenica pomeriggio in un parco (visto che qui i parchi non mancano!) in modo da dare l'opportunità anche a chi ha dei bimbi di poter stare in compagnia senza preoccuparsi dell'ora tarda :)Grazie grazie e grazie di cuore a tutti!!
...e ora lascio la "parola" a Diego,
un abbraccio forte a tutti, a chi è in Italia e ci segue sempre, a chi ha già fatto il grande salto e a chi lo sta per fare!
a presto, Jle Diego:
Per questo grazie a tutti voi!!
Innanzitutto volevo ricordare a tutti i nostri followers che abbiamo aperto sia la pagina Facebook che la pagina Google+ i cui link possono essere trovati nella colonna destra del nostro blog oppure qua: Facebook Google+
Ultimamente abbiamo ricevuto un sacco di domande sul costo della vita qua a Vancouver e su che stipendio uno deve avere per farsi una vita dignitosa.
Gnocchi con ricotta affumicata
Dopo un anno passato qua ci siamo fatti l'idea che il costo della vita qua può essere comparato a quello di una grande città italiana (ma purtroppo una famiglia di 4 persone non può sbarcare il lunario con 1000 dollari al mese). Vivendo vicino al centro città, tutto costa di più, spostandosi verso la periferia i costi sono sensibilmente inferiori. Per quanto riguarda i beni primari i costi sono simili a quelli italiani: latte, pasta, verdure, farina... La carne di manzo costa tendenzialmente di meno mentre quella di pollo di più (12-14$/kg per il petto). Formaggi, alcool e sigarette costano ALMENO il doppio di quello che costano in Italia. Naturalmente i beni importati costano leggermente di più ( per del prosciutto di Parma ad es. si paga 5-6$ ogni 100g). La pasta Garofolo da Costco costa 8$ per 3kg. Alla fine per una spesa alimentare si spende come in italia, evitando i formaggi! :D Tutto questo sapendo dove andare a comprare le cose naturalmente: ci sono catene come Buy-low foods, Real Canadian Superstore, Safeway o Save On Foods (anche se per queste è meglio avere la tessera) che hanno prezzi accessibili. Stesso discorso per l'abbigliamento, a seconda dei negozi e delle offerte è possibile trovare buoni prezzi. Gli affitti sono comparabili ad una grande città: noi, ad esempio, viviamo in un seminterrato con 2 camere, non grandissimo ma con tutte le spese incluse e lavanderia 1 volta a settimana pagando 1000$ al mese. Siamo a South Burnaby, a 15km dal centro in una zona vicina allo Skytrain. Cercando qualcosa nella zona east vancouver/burnaby , per un bicamere spazioso si dovrebbe andare a pagare sui 1200-1300 al mese, spese incluse.Jle e il gelato :D
Assicurazione della macchina: non abbiamo la patente ancora, ma fonti vicine a noi (grazie Federico) ci informano che come costi siamo sugli stessi livelli di una macchina immatricolata in una città come Padova o Milano. C'è da dire che portando prova che avete la patente italiana da un certo numero di anni e portando anche il vostro attestato di rischio dell'ACI, vi possono dare degli sconti come se aveste già dei precedenti in Canada. Il premio dovrebbe scendere del 5% ogni anno senza incidenti, e naturalmente dipende da cilindrata e da quanto vecchia è la macchina... correggetemi se sbaglio!STIPENDI: Qua dipende da che posizione occupate, che specializzazione avete, la vostra anzianità ecc... lo stipendio minimo in BC è 10$/hr lordi. Ci sono sgravi fiscali se non guadagnate abbastanza (ad esempio se non guadagnate più di 30k$ all'anno mi pare non ci siano tasse da pagare e sotto una certa soglia ti restituiscono anche una somma stimata delle tasse sugli acquisti che hai effettuato in BC) Come riferimento per gli stipendi potete visitare questo sito: http://www.workingincanada.gc.ca/wage-outlook_search-eng.do?reportOption=wage
Per avere una prima impressione di che lavori sono richiesti in Canada potete visitare sempre lo stesso sito: http://www.workingincanada.gc.ca
Sono guide ed esempi in inglese, non sono la stessa cosa in italiano quindi sarà anche un buon esercizio per la vostra seconda lingua!
Per una guida su come scrivere il CV, potete dare un'occhiata al mio qua a destra (o qui) o seguire le guide online (ad esempio quella di italiansinfuga) cercando "how to build a resume" su Google. Il Service Canada (lo stesso dove fate il SIN) ha delle guide abbastanza indicative su come costruire e strutturare il resume. Nel mio caso mi hanno anche aiutato a farlo, strutturandolo come loro ritenevano opportuno aggratis! La thank you letter è un'altra formalità con la quale si ringrazia il datore di lavoro per l'opportunità data avendoci contattato per il colloquio, dove cerchiamo un'altra volta di attirare l'attenzione su di noi piuttosto che su altri candidati. Naturalmente ci sono alcuni datori che prestano attenzione a queste cose mentre altri sono attenti solo alle vostre esperienze... insomma farla fa capire a chi la mandate che avete comunque perso un po' di tempo per fare quella domanda e non vi siete limitati a sparare resume a raffica.
Un'altra domanda che ci è stata posta in più di un'occasione è la seguente: E' meglio se cerco lavoro dall'Italia oppure lo cerco da li?
Casetta vicino a Commercial
Come detto venire qua e trovare lavoro per uno straniero è questione di fortuna. A maggior ragione lo è cercarlo e trovarlo dall'Italia. A meno che non si tratti di posizioni altamente specializzate, è difficile che si assuma qualcuno che risiede all'estero. Anche per il fatto che il datore di lavoro deve perdere un po' di tempo a raccogliere le carte che servono per il vostro permesso di lavoro. Essere fisicamente qua, conoscere persone e spargere la voce di chi siete, cosa fate e cosa state cercando è fondamentale. Qualsiasi interesse o specialità abbiate qua può diventare un lavoro che vi può cambiare la vita... dopotutto siamo o non siamo in America? Quindi se avete la possibilità di venire qua per un periodo a farvi un'idea di come si vive e di come è il mercato, è di sicuro la cosa migliore. Avere una specializzazione in lavori tecnici o essere artigiani vi da' punti in più, dato che in Canada c'è carenza di queste figure (idraulici, falegnami, carpentieri, saldatori, elettricisti etc...)
FRODI: State sempre e comunque attenti a chi vi propone... l'America. Se c'è qualcuno che vi dice Per xxxx€ ti faccio venire in Canada e ti cerco un lavoro... fate attenzione. Non è detto che sia una frode ma sicuramente dovrebbe farvi alzare le antenne. Se questa persona è onesta, comunque ricercare un datore che vi sponsorizzi, magari un alloggio per i primi tempi e informarvi sul processo al quale andrete incontro per l'immigrazione, sono cose che portano via tempo e che quindi avrebbero ragione di essere retribuite. D'altro canto, una persona che non conoscete che vi fa un'offerta del genere è quantomeno sospetta... e noi italiani, triste a dirlo, siamo esperti nel settore. Quindi se avete opportunità di questo genere state sempre attenti e cercate di avere più garanzie possibili. NON deve essere per forza una truffa ma state sempre all'erta! Specialmente se vi chiedono anticipi di soldi (come ad esempio su Craigslist per gli appartamenti). Come dicono sul sito dell'Immigration Canada: If it's too good to be true, probably it's not
Infine, un pensiero sulla nostra Italia... che ci rende tanto orgogliosi quando siamo all'estero ed al contempo ci fa così tanto schifo quando la viviamo ogni giorno sulla nostra pelle (scusate se uso il "noi", ma mi sento di esprimere il pensiero di molti di quelli che ci scrivono). Voglio citare un commento di un nostro lettore, Davide:
Ragazzi qua è un macello, è sempre più nera e non si vede la luce in fondo a sto cavolo di tunnel. A livello di politica siamo arretrati da anni, si parla ancora di divisioni tra nord e sud quando non abbiamo capito che in Europa siamo trattati come noi trattiamo con disprezzo e superiorità i "diversi". Io abito in una città di 50.000 abitanti che è un po lo specchio del nostro Bel Paese: va avanti chi è più furbo o chi è più ignorante (non sempre a livello culturale ma anche a livello di modi di fare), rispettare le regole è una cosa che ormai fanno in pochi e quando succede si viene etichettati come imbecilli o idioti e mille altre cose che se siete emigrati o lo state per fare sapete anche meglio di me. Io non voglio crescere cosi ma specialmente con che coraggio posso anche minimamente pensare di tirar su una vita lavorativa e una famiglia in un clima come questo dove io sono sempre più emarginato perchè rispettoso delle regole, non "furbo" e non amico di nessuno di potente?
Parlare di politica è come sfondare una porta aperta, lo so... ma è difficile trattenersi di fronte allo scempio ed alla marea di brave persone che esondano dall'Italia per raggiungere altri lidi...
Beh, dopo anche il consueto sfogo... vi saluto e vi abbraccio forte forte! Grazie anche da parte mia per il secondo raduno degli amici del nostro blog: neppure a farlo apposta abbiamo anche raggiunto le 100'000 visite, quindi può considerarsi una festa per il Diario!! Ce ne saranno altre!
Stay tuned, my friends!
Diego