Diario dalla corsica /fine

Da Maria Chiara

tramonto a Ile Rousse

la vacanza francese, la seconda in due mesi, è finita il 18 agosto, e il 19 sono stata subito, troppo velocemente, catapultata nel mondo della telefonia e dell'assistenza clienti.
questa volta le prime due telefonate non hanno fatto svanire due settimane di ferie e i loro benefici effetti, come era successo a luglio, ma a distanza di una settimana dal ritorno a casa, Ile Rousse, il mare trasparente e la sabbia bianca mi sembrano lontani mesi e mesi.
e' tutto volato via in un lampo, adesso me ne rendo conto, così come l'estate e un'altra bella fetta di 2013 e di vita.
volato via velocemente, proprio come la famosa sabbia tra le mani.
ma non c'è amarezza, solo un po' di nostalgia, un po' di fantastica voglia di tornare indietro con l'orologio e avere ancora qualche giorno per tuffarsi, anima e corpo, in un mare bellissimo.
ma la libertà mentale provata, quella sì che cercherò di tenermela bella stretta.
quella che ho provato in queste due settimane, in cui non avevo orari né impegni, tabelle di marcia né turni di lavoro; in cui facevo quello che volevo quando volevo e, semplicemente, se non ne avevo voglia non lo facevo.
è stata una vacanza di scelte dettate dalla voglia di fare o non fare.
quale libro leggo, adesso? faccio il bagno subito o tra un po'? mi metto questi infradito, stasera, o quelli? no, niente ombrellone,oggi pomeriggio, tanto il sole lo sopportiamo bene, dopo le ore calde....o lo portiamo lo stesso?

me la terrò stretta, ricordando la sensazione mentale che ho provato vivendola e che può far da motore per non soccombere.
cercherò di non lasciarmela rubare dai ritmi, dai clienti idioti, dai capi impazziti, dal casino della città, dai pensieri annebbiati, dai giramenti di cabbasisi, da tutto ciò che, in agguato, lavorerà per distrarmi e inquinarmi il cervello.

Love,
MC