In Toscana quando si vuole indicare una persona bizzarra, si dice che è “matto come un cappellaio”. Il “cappellaio matto” è uno dei personaggi di “Alice nel paese delle meraviglie”. Tempo fa molti lavoratori addetti alla produzione dei cappelli soffrivano di malattie mentali per colpa dei sali di mercurio usati per tingere di nero i feltri destinati alla produzione di cappelli. Il mercurio è uno strano metallo, l’unico allo stato liquido, noto da tempi antichissimi e ammirato per il suo carattere liquido e argenteo; il mercurio è stato confuso spesso con l’argento, gli alchimisti poi ne erano molto attratti. Il nome “mercurio” deriva dal nome del dio Mercurio che correva sempre con i calzari alati. Quante volte in casa si è rotto un termometro, quante volte a rincorrere le palline argentate, perchè era notorio che provocavano danni alla salute, come mi sembrava impossibile che tanta bellezza mobile e viva potesse fare male. Ecco io sono come il mercurio, all'apparenza tanto a" modino", perfettina, so fare um mucchio di cose adatte ad una signora, ricevere, cucinare, decorare con fiori, cucire,uncinetto, maglia, ricamo, accudire, conversare, so vestirmi in modo curato, sobrio con un solo particolare appariscente e tanto altro, ma se qualcuno cerca di catturarmi io scivolo fra le dita, come il mercurio e come questo faccio male perchè so essere molto dura e come gli alchimisti erano attratti dal mercurio da me sono attratti matti e spostati perchè percepiscono lo stesso loro magma. E così il mio rifugio sono le nove muse, con loro canto, ballo e suono, dopo la tempesta sto raccattando i miei poteri magici, da bambina sognavo a comando ed ora che sono più grande realizzo i sogni d'allora, con cosa ? Coi miei poteri magici, non lo sapete tutti abbiamo i nostri poteri magici, basta crederci...un bacio.
immagine di Teoderica