Oggi me ne stavo bello tranquillo sul web, controllando gli avvenimenti, sfogliando qua e là i giornali on line e controllando le news, quando mi sono imbattuto in un articolo che sembrava quasi mio... E pensare che credevo di esser l'unico che ancora si impegnava nel dare del cretino a questo o a quello, quando lo meritano, invece di fare spallucce come la maggior parte degli Italiani. Con estremo piacere riporto quindi il suddetto, di cui è autore il simpatico Giuseppe Ferrari, che spero non se ne dispiaccia... Ragazzi, avessimo trovato un nuovo collaboratore???....
Andrea Mariani
"Note sparse sul quadro della nostra classe dirigente che sta emergendo sempre più netto in questo momento difficile. Lascio ad altri paludate discussioni sociologiche. Il ver, tragico ed irrisolvibile problema nostro oggi è che siamo governati da un ammasso di cretini che stra rilevando, di fronte a problemi epocali, una pochezza intellettuale, una faciloneria, una furbizia da piccoli uomini che lascia allibiti e spiega, da sola, perché i nostri guai si allargheranno.
Lasciamo da parte il numero uno, Berlusconi. La sua carriera parla per lui. Passiamo a qualche altro esempio.
Tremonti e i suoi tagli lineari. Per forza, ridurre tutto di x è più semplice, più facile che addentrarsi nei meandri del paese e dei suoi problemi per capire che cosa serve e cosa no. E poi basta rimpire il vuoto intellettuale con parole senza senso. Rinvio all’ultima analisi un poco più articolata sul personaggio, anche se qualcuno potrebbe accusarla di partito preso. Ma hanno ragione da vendere.
Sacconi. Bell’esemplare di personaggio convinto di essere il più furbo di tutte. Ecco come Ichino commenta quanto da lui infilato nella manovra che, secondo la BCE, dovrebbe cercare di risolvere i problemi dell’ingessatura del nostro mercato del lavoro.
Anonimo (non so chi sia il padre della norma sbeffeggiata dal NYT). Tanto per avere idea di quali aspetti della manovra risaltano sulla stampa internazionale. Anche qui come per i tagli lineari: definire un ente inutile sulla base del numero dei dipendenti è semplicissimo ed immediato. Ma non serve a niente: dimostra solo la fretta, il pressapochismo e l’incompetenza di chi propone iniziative del genere.
E stendiamo un velo pietoso sui leghisti, con particolare riferimento a Bossi (a proposito: ma quelli del cerchio magico non potrebbero stare più attenti? Non hanno capito che hanno a che fare con un vecchietto bisognoso di molte cure?) e a Caldiroli.
E pensate che ci sia molta gente in giro per il mondo desiderosa di prestare soldi ad una combriccola così sgangherata?"
Giuseppe Ferrari