Diario di una casa vuota
di Beatrice Masini
Edizioni EL – p.96 – e.5,90
Il punto di vista è una cosa meravigliosa e la Masini lo sa bene perché nel suo libro “Diario di una casa vuota” è proprio il punto di vista che colpisce e sorprende. A parlare non è un uomo, non è un bambino, non è un animale ma è una casa con le sue orecchie di legno e gesso e i suoi occhi di finestre che non si possono chiudere ma che a volte decidono di non guardare. Se qualcuno, per caso, si fosse mai chiesto cosa pensa una casa vuota, cosa prova per le persone che l’hanno abitata, cosa sente per quelli che distrattamente la visitano, in questo libro può trovare risposte non banali, mai scontate. Il passato ritorna vivo in lei quando due bambini ne fanno il loro posto segreto.