E’ tutta colpa di uno di quei pensieri che ti assalgono proprio quando sei salito sul 60L, del genere “ma ho chiuso il gas?…”.
Questa volta mi è capitato sul 90 (“la paura!” commenterebbe un aficionado della Smorfia), mentre un gruppetto di accigliate sedicenni discuteva animatamente su quello che, a parere loro, fosse divenuto il fattore di rischio principale per ragazze ai giorni d’oggi: il fondotinta sulla pelle.
“E se i Maya avessero ragione?”
Lo so, non se ne può più di Giacobbo che, nell’ipotesi migliore, ci fa toccare…ferro tutte le volte. Tantomeno di trasmissioni come “gli Apocalittici”, un programma passato su National Geographic Channel, in cui famiglie barbute, in tenuta di juta e armate di fucili a pompa, fanno rifornimento di cibi in scatola per i prossimi venti anni, in attesa dell’Apocalisse. (n.b.: della seguente trasmissione è un’accanita fan mia madre, che un po’ ride, un po’ si angoscia).
Eppure non ho potuto fermare il flusso di coscienza. Dovevo scegliere tra le seguenti riflessioni: Fondotinta killer vs Armageddon. In pratica, ero spacciata.
Così, una volta tornata a casa, ho affrontato la seguente discussione con Lo., una delle mie due coinquiline:
“Lo., che faresti se ci fosse la Fine del Mondo?”
“Beh, dipende… ma poi…che tipo di Apocalisse?”
“Diciamo… un’Apocalisse zombie!” (è tutta colpa della Fox e delle sue serie sugli zombie!)
“Ah! Ovvio… preferirei essere morta.”
“Cioè…tu non combatteresti nemmeno? Non preferiresti essere viva e provare almeno a difenderti?”
“Certo che no! Morta. Scelgo di essere morta!”
Allora ho provato a visualizzare mentalmente tutte le cose che vorrei fare, prima di dovermi confrontare con un meteorite in preda a un attacco di solitudine, o con uno zombie rimasto senza cena (in quel caso, i must have sono: una balestra e un machete, Max Brooks nel suo “Manuale per sopravvivere agli zombie” docet…).
Ho preso un bel foglio e ho stilato una lista di dieci cose che vorrei fare prima di essere costretta ad arrampicarmi su un palo per sfuggire al morso di un non-morto.
Dopo qualche minuto di riflessione su desideri non impossibili, ma quantomeno difficilmente attuabili al momento (tra cui guidare una Aston Martin decappottabile , con il mio cane psicopatico sul sedile accanto, o ricevere una bellissima scatola con un sontuoso abito di Vivienne Westwood all’interno…chi vuole capire, capisca…), ho pensato che quella che ci stanno offrendo i Maya e Giacobbo pimpante al seguito è un’opportunità unica.
Porci questa unica, scomoda, ridicola, inquietante domanda.
“Cosa faresti se ci fosse davvero la Fine del Mondo?”
Il timer suggerito da Voyager prevede come termine ultimo il 21/12/2012, il che implica che ci resta meno di un mese.
Munitevi di un foglio di carta o di un supporto che vi permetta di scrivere (anche una pochette in pelle di lavagna va benissimo…). E stilate una classifica di dieci esperienze che vorreste vivere.
Sarà sufficiente che, tra queste, ne soddisfiate almeno una. Una soltanto.
Che sia di riconciliarvi con qualcuno a cui tenete infinitamente ma che non avete il coraggio di chiamare, o che sia di strafogarvi di bon bon, dopo aver mantenuto per anni un regime alimentare ipocalorico, fatelo.
Componete quel numero. Ingerite mignon alla crema pasticcera.
Se da tempo desiderate iscrivervi a un corso per sommozzatori, o se vorreste prendere il primo treno e partire….beh… andate in quella piscina, oppure pagate un biglietto a Trenitalia per un treno che certamente arriverà in ritardo e vi porterà chissà dove, ma che vi farà sentire felici!
Con ogni probabilità, il 21 dicembre rappresenterà un cambiamento a tutti gli effetti. Ma sarete voi a operarlo. Nelle vostre vite, sarete il vostro personale tsunami in sciarpa e cappottino invernale.
Avrete soddifsfatto voi stessi. Avrete dato una splendida scossa ad un altrimenti ordinario pomeriggio invernale.
E, oltre che per il cioccolato, avrete un motivo in più per ringraziare i Maya…
Se vorrete condividere il vostro desiderio da realizzare, lasciate un commento in bacheca!
Il vincitore del premio “Cosa assolutamente da fare a un mese dalla Fine del Mondo” riceverà un ingresso-omaggio per entrare nella “Delirio Dollhouse” (per sapere cosa caspita sia, vedi video qui sotto).
Keep calm and pole dance!