Sabato mattina. Mercato di Ostuni. Un esplosione di colori e di frutta e verdura dai nomi nuovi e da imparare, mangiando. Segue un piccolo Vademecum per chi al mercato, in Puglia, dovesse orientarsi all’acquisto.
Percoche (Translation: pesche dure)
Friggitelli (Translation: peperoncini piccoli e sottili, da friggere.Buonissimi,Slurp!).
Anche The Pulcion sceglie e mette nella busta!
Barattieri (Translation: cetrioli grandi e tondi). Si mangiano a fette come il melone.
I caroselli (Translation: assomiglia ad un cetriolo ma con la barba!)
Dicono convenga arrivare la mattina presto, come in tutti i mercati. Ma mentre il tempo passa i prezzi scendono e le zucchine prima a 1,50 sono scese a un Euro. Le prendo. Mi sento come una che è riuscita a fare un grande affare. Piccole soddisfazioni necessarie!
Lungo la strada del ritorno incontriamo e restiamo affascinati da un albero di ulivo secolare.
E poi ci perdiamo guardando il mare, oltre la terra brulla…come sempre.
Il mercato di Ostuni si tiene nella zona sud della città nuova ogni sabato mattina, durante tutto l'anno, dalle 7 alle 14 circa. Oltre alla frutta e alla verdura trovate ogni genere di cosa dall'abbigliamento alle cose per la casa. Bancarella dei giocattoli per prole annoiata e sovraeccitata presente!
Ci sono le bancarelle dei contadini che raccolgono la frutta e la verdura prima di venire al mercato. Quando il contadino che ci ha venduto i fichi mi ha detto che li aveva raccolti alle 5 ho pensato di abbracciarlo. Che meraviglia! Che darei a Roma per comprare la frutta e la verdura raccolta qualche ora prima dall'orto. Magari farò come Michelle Obama e me ne farò uno, ovviamente molto ma molto più piccolo, by myself! Che belli i buoni propositi come questo, fanno proprio vacanza!