Diario Milanese #14: The end is near

Creato il 27 settembre 2010 da Giorgiastudentflair
Ed anche questa settimana multitaskingè finita. Il ritorno alla normalità è comunque rassicurante, madevo dire mi mancheranno le riunioni, le discussioni, che cosapubblichiamo? Che cosa pubblico? La fretta di scattar foto ( epuntualmente sbagliare, quante cose devo ancora imparare!), dicorrere da un posto all'altro e la voglia di estraniarsi da tutto inquei dieci minuti a luci basse di sfilata. Tante cose nel corso deltempo sono cambiate e cambieranno. Sfilate in piazza duomo, redazionia porte aperte, defilé democratici aperti al pubblico, seppur tuttorimane fermo. La magrezza infinita delle modelle, la presunzione e lasuperbia di alcuni, l'esclusione di altri. E' un po' come quando si èfermi in treno in stazione e il treno accanto parte e ci sembra chesiamo noi a muoverci. Ecco, io vorrei che anche il mio, il nostrotreno, partisse e non solo l'altro al binario a fianco. Tanto èstato fatto, ma non arrendiamoci adesso. Perché il web ha ancorainviti in piedi o proprio nessun invito. Perché si sta difendendo aspada tratta la carta stampata. Perché non capisco come ognielemento di questo mondo debba sentirsi sembra minacciato e scattisubito la guerra. Sarà anche la nostra natura, maledetta evoluzione,ma credo che Darwin sarebbe d'accordo con me, che ci sono in gioconuovi criteri di sopravvivenza e si uniscono in convivenza e scambio.