DIARIO…forse!

Da Samilla

3 marzo 1779

Sono una regina e non ho nessuno a cui scrivere… La ricchezza e la fama non necessariamente rendono felici. Spesso mi sveglio continuando a sognare di giorno quello che ho gustato di notte: una vita normale. Mia figlia cresce cullata da mille attenzioni, ignara del suo destino. Anche lei sarà solo una pedina da gestire secondo le necessità del regno, uno scambio per un accordo di pace con un’altra nazione o un semplice suggello di amicizia. Vorrei che non fosse così,ma cosa posso fare io che ho avuto la stessa sorte? Sposerà un uomo che non avrà mai visto e dovrà cercare di amarlo e riuscire a farsi amare. Sono una delle donne più potenti del mondo e non posso fare niente per salvare mia figlia… Mi sento sola, dannatamente sola. Tutti mi dicono di stare in guardi dall’amicizia di Madame de Polignac e molti creano sciocchi discorsi sul nostro rapporto. Non me ne curo. Mi appoggio a lei nella speranza di dimenticare il vuoto che mi avvolge. Mi fingo sciocca e frivola per trascorrere ore in completa allegria quando il cuore invece vorrebbe essere altrove. Mia madre non fa altro che scrivermi per ricordarmi i miei doveri di moglie, mio fratello fa altrettanto, nessuno si preoccupa di sapere se sto bene e se sono felice. L’amicizia è una cosa rara quanto l’amore o forse lo è ancora di più. Non ho amici su cui contare, ma solo alleati. Chissà che l’unica che mi abbia veramente amato come una sorella non sia ora lontana da me…

Maria Antonietta

UNA MIA INVENZIONE…basata su fatti reali