Diary's Anniversary: The Letters

Creato il 19 ottobre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori, oggi è un giorno un pò speciale: Diario compie 2 anni. Due anni insieme parlando di libri. E detta così suona anche vagamente pallosa, la storia. (Aahahaha) In realtà è un'esperienza molto più intensa e formativa. E' davvero strano pensare ai due anni di diario, mi sembra passato molto (ma molto molto) più tempo dai miei esordi sul web. Ricordo l'entusiasmo di avere finalmente una connessione web decente (la mia prima chiavetta internet, yeah) e la riscoperta di un amore - quello per la lettura - che avevo perso da moltissimi anni (no, non sono decrepita ma la mia età si aggira sui vent'anni). Il mondo dell'editoria, dei libri, dei blog e del web in generale era per me qualcosa di oscuro e affascinante. Confesso (sigh, sigh) la mia totale ignoranza, allora, in merito all'editoria e al mondo dei libri (manco sapevo il nome degli editori, fate voi), un mondo che ora sento profondamente vicino alla mia quotidianità. Più di una volta, però, mi sono chiesta cosa starei facendo ora, se quel 19 ottobre 2009 non avessi deciso di aprire un blog personale per scrivere cazzate di dimensioni cosmiche, che presto si è trasformato in una bellissima esperienza collettiva. Diciamo, che ho avuto molto c... emh molta fortuna, soprattutto perchè mi ha dato la possibilità di conoscere tantissime persone meravigliose tra autori, editori, lettori, blogger etc. 
Per festeggiare questo 2° compleanno abbiamo pensato di condividere con voi la nostra esperienza, per ognuna diversa, invitando anche voi, se volete, ad esprimere il vostro giudizio su Diario. Cosa ne pensate, da quanto ci seguite, le critiche, i suggerimenti etc. Alcune girlz del blog sono andate fuori tema (voto finale: 3) parlando (anzi sputtanando alla grandissima, vedi Vik) della sottoscritta, ma soprassiedo per l'occasione. Ho anche ricevuto una bella torta a forma di pannocchia, cosa posso chiedere di più? xD
Buona lettura, lettori, e buon compleanno Diario!


VITTORIA
Tutto è cominciato con il Natale e con un racconto. L’anno scorso infatti, ho vinto il concorso indetto da "La mia Biblioteca Romantica" per racconti romance. Spulciando quel blog, ho trovato il banner di Diario di Pensieri Persi e ho cliccato. Ma, com’è scattato l’amore? Cosa rendeva diverso questo blog letterario? Sembra assurdo dirlo, ma ciò che lo rendeva diverso era… Alessandra! L’allegria che traspariva da ogni post, mi ha conquistato, poi, quando hanno aggiornato la pagina About us, sulle collaboratrici, sono stata letteralmente folgorata. La sua biografia poteva tranquillamente essere la mia. Lo studio, le aspirazioni, il carattere... la pallavolo. Tutto coincideva! Che avreste fatto voi? Io non ho potuto resistere al richiamo di questa musa (che guarda caso cercava collaboratori) e mi sono proposta, perché dovevo assolutamente conoscerla. Dopo una recensione di prova e diverse mail, la chiamo: durata telefonata 2 ore e 20 minuti. Scoperte fatte: Alessandra parla moooooooooolto, ama gli M&M che il moroso le nasconde per non farglieli finire tutti, sa fare gli gnocchi fatti in casa ma è sbadata ( i era ustionata una gamba con l’acqua degli gnocchi), dice ODDIO ogni cinque parole e ride ogni tre, sa farti sentire in un attimo la sua più importante amica del cuore perché è schietta e sincera. Io dopo quel lasso di tempo, sebbene particolarmente rintronata, ero anche completamente PAZZA di lei! Alessandra ha anche il merito/demerito di avermi introdotto a FB, al cui fascino mi rifiutavo di cedere da anni, ma che in quella famosa telefonata, ma ha praticamente obbligato a scoprire. "Dai che abbiamo un gruppo chiuso in cui chiacchieriamo solo noi. Ci serve per velocizzare la divisione degli articoli, ma il resto del tempo ci divertiamo e sca….mo!". Era vero, io ho ceduto e il lato oscuro di fb mi ha preso. Ora passo le ore nel gruppo di Diario a condividere link assurdi, commentare foto artistiche (come no?!) di David Tennant molto pooooco vestito e accapigliarmi con le altre per avere un libro appena uscito. Di questa esperienza, vorrei condividere con voi l’aspetto familiare che si è creato sin da subito. Se guardate il mio stato di FB, vedrete che, le mie colleghe sono tutte "SORELLE", perché, nonostante il nostro essere sparpagliate per l’Italia e il non conoscere il viso altrui, siamo diventate una sorellanza, dove sfogarsi, ridere e crescere. Di questa esperienza vorrei condividere con voi l’importanza che questo Blog e il gruppo che lo anima hanno preso nella vita. Di questa esperienza, vorrei condividere con voi moltissime cose, ma lo spazio è quello che è e ne ho scelte solo alcune, spero abbiano reso l’idea. Auguri sorellanza e auguri a te, fulgido capo Charlie TaylorMoon!  
 
STEFANIA
Non ricordo bene quando ho iniziato a collaborare con Diario. Dev'esser stato circa un anno, un anno e mezzo fa. Ma è stato un anno molto pieno, sia dal punto di vista professionale che personale, così tanto che fatico a ricordare tutto. Diario è forse la cosa più bella che mi sia capitata nell'ultimo anno, assieme alla pubblicazione. Ha riempito le mie giornate, mi ha fatto sentire viva, vera, parte di qualcosa come non mi succedeva da anni. In quest'anno intenso ho imparato un sacco: scoperto nuovi autori, mi sono innamorata di trame e letture che mai avevo nemmeno sfiorato. Ho conosciuto persone. Sì, le persone che sono al di là dei libri: gli autori. Attraverso interviste, approfondimenti o semplici chiacchierate.  Posso dire di essere una persona diversa, persino... migliore (anche se non spetta a me dirlo) da che vivo con Diario. Sì. VIVO CON DIARIO. Perchè essere parte di questa meravigliosa, folle, caotica accozzaglia di blogger è una cosa straordinaria. Il mio pc è sempre aperto, come una finestra su un cortile da cui sento provenire le voci delle mie... amiche. E allora mentre scrivo, o mi occupo della mia famiglia, butto un occhio, scrivo una risposta, preparo un post e mi prendo i cazziatoni memorabili della Fulgida. E' proprio come il cortile della mia casa, quella della mia famiglia d'origine per capirci, dove tutti sentivano tutto (alla faccia della privacy), e in caso di necessità c'era sempre qualcuno pronto a venire (su o giù, a seconda del piano) a darti una mano. Diario sembra quasi un'entità metafisica, ma è composta di persone normali, e insieme straordinarie. Quanto a me, è una specie di coperta di Linus, dove so che nessuno mi giudicherà perché con loro, con queste straordinarie donne posso essere davvero me stessa, nel bene e nel male. Tutte parliamo, ridiamo, ci becchiamo. Nessuno comanda... a parte LEI, la fulgida. E veniamo ad Alessandra, la donna del mistero (le regalerò tutta le telenovela, prima o poi...).  E' una persona speciale e guai a chi me la tocca, anche se a volte mi mena (metaforicamente parlando) perché sono un po' distratta, incasinata, confusionaria e pasticciona. Lei è di un efficenza asburgica, che spaventa, del tutto opposta al mio take it easy mediterraneo. Ma sopratutto è una donna cazzuta. E' possibile dirlo? E' coraggiosa, testarda e leale. Incazzosa da paura, anche questo. Ma preferisco affrontare le sue incazzature che aver a che fare con gente mediocre e falsa. Specie perché la adoro quando è incavolata a morte con qualcuno. Mi fa piegare in due dal ridere. Anche perché so, che dopo la tempesta con lei viene il sereno, ed è un cielo splendido e bellissimo. Io amo questa donna (e no, non sono lesbica). La amo per il modo di fare che ha, per il coraggio, la decisione, la forza d'animo, la lucidità, la sua visione delle cose e del mondo. La adoro perchè lei, come poche persone nella mia vita "C'è stata" anche quando il mondo sembrava andare a passeggiatrici. Lei è il vero cuore di Diario: è l'anima, la sua forza. E in più di un'occasione è stata una presenza fondamentale per me. Ti voglio bene, Ale, proprio per come sei. Per cui adesso posso solo dirvi grazie: grazie ai lettori che mi regalano soddisfazioni leggendo i miei post e commentandoli; alle mie amiche e colleghe, che mi regalano sempre nuovi punti di vista sul mondo e che mi fanno sentire accolta e amata; ad Ale. Perché è lei e mi ritengo la persona più fortunata del mondo ad averla conosciuta. E perché senza di lei, adesso tutti noi non saremmo qui.
 
 
VALENTINA
Quando conobbi Ale, parlottando in un post su facebook e scoprendo che eravamo malate della stessa sindrome di lettura compulsivossessiva, ero da poco approdata nel web e vivevo incantata le possibilità di informazioni, di contatti, di acquisto, che riguardavano la mia più grande passione, i libri! Ma tra tutte le possibilità, quella che mi offrì lei fu la più inaspettata e gradita e meravigliosa, e la colsi con trepidazione, entusiasmo a palla, e anche parecchio timore! Ma non potrei essere più felice di averla accettata e coltivata e di essere ancora oggi, a quasi un anno dall’inizio della nostra collaborazione, sulla nave di questo splendido, e talvolta impegnativo, viaggio, accanto alle compagne che mano a mano si sono aggiunte e con le quali, tutti i giorni, finisco col condividere molto più che la passione per la lettura! Grazie di cuore ad Ale e a tutte voi stelline del blog!

 
GABRIELLA
Ho iniziato a collaborare con Diario ad Aprile di quest'anno. Entrare nella sua redazione virtuale è un'esperienza che ti sconvolge la vita: sembra di esserci dentro fisicamente in quella redazione. Un cicaleccio di post, botte e risposte rapide che ti lasciano frastornata. Pseudonimi da ricordare, articoli e post da leggere per cominciare a conoscere le compagne d'avventura. Ma da subito le ho sentite tutte vicine a me, come se ci conoscessimo da sempre, una sorellanza di passioni e di intenti. Persone a cui chiedere consiglio su qualsiasi argomento, da abbracciare virtualmente; persone con cui cazzeggiare allegramente anche quando il tempo ti sfugge di mano. Ma va bene così. Perché il tempo trascorso con le sorelle di Diario non è MAI tempo perso, perché ti arricchisce sempre di qualcosa. Di cultura, di idee, di un sorriso...

GERMANA
Caro Diario, sono passati poco più di sei mesi da quando sono stata contattata da Emanuela Taylor, aka Alessandra Zengo, che mi chiedeva gentilmente se fossi interessata a collaborare con il suo blog letterario collettivo, grazie alla comune amicizia con la scrittrice Stefania Auci. Per me, cresciuta a pane e libri, un invito a nozze. Sapevo già che sarebbe stata un'esperienza interessante, di crescita culturale e arricchimento spirituale. Quello che non sapevo, è che sarei entrata a far parte di un gruppo speciale con il quale condividere non solo la book addiction cronica, ma un rapporto estremamente sincero e disinteressato di collaborazione e di sostegno reciproco, non solo per quanto riguarda le "parole di carta" ma anche nelle vicissitudini della vita "reale". Non ci sono prime donne, non si fa a gara a chi scrive meglio o a chi legge più libri o pubblica più recensioni. Non dimentichiamo mai che lettori, editori, recensori sono prima di tutto persone, e il fatto che spesso ci si relaziona di più in modo "virtuale" piuttosto che dal vivo, non implica che il rispetto e la considerazione per ogni figura debbano essere sottovalutati. Certamente, nessuno è santo, ogni tanto si perdono le staffe, ogni tanto qualcuno o qualcosa può infastidire o indisporre. A volte è meglio tacere e tirare avanti, altre esprimere il proprio pensiero. Quello che è certo, e che ho potuto toccare con mano, è che il nostro motto è, oltre a We will blog you, è che l'Amicizia è il Compendio della Biblioteca della Vita. Per questo e per altri molti, meravigliosi motivi, caro Diario Di Pensieri Persi, mi sento di ringraziarti dal profondo del cuore per la passione che porti nelle mie giornate.
DESY 
Caro Diario, eccomi qui a riempire una delle tue pagine, stavolta con un’emozione in più che vibra tra il mio cuore e le mani che battono sulla tastiera le parole con le quali voglio accarezzarti. Al contrario di quel che potrebbe sembrare, non sarà facile per me dire tutto quel che mi hai donato in questi mesi, ma sono felice di poterlo fare in quest’importante occasione quale è il tuo anniversario. Scrivo per te da circa quattro mesi, e sembra essere trascorsa una vita intera! In realtà ti seguivo da molto prima, sbirciando di tanto in tanto e ammirando il lavoro che le ragazze che già ti curavano, riuscivano a fare con impegno e passione. Poi, la notizia del mio Io Sono Heathcliff in prossima uscita ha segnato l’incontro del nostro cammino. Dopo qualche giorno dall’anteprima del mio romanzo, sono stata contattata da Alessandra Zengo, la tua preziosa "madrina". Credo sia stato subito amore! Quante chiacchierate, quanta allegria è riuscita a donarmi la ragazza che, inconsapevole di farmi un dono davvero grande e indimenticabile, mi ha proposto dopo poco tempo di collaborare per te. Una ragazza divenuta ben presto un’amica, una sorella dell’anima che ho imparato subito a voler bene, nonostante non abbia ancora potuto vivere la gioia di abbracciarla. Non riuscivo davvero a credere di poter scrivere per le tue pagine, di potermi rendere utile arricchendoti con i miei pensieri persi. Invece… uno ad uno, i miei sogni sono diventati realtà, proprio come in una bella favola. D’allora è stata una vera giostra di colori ed emozioni: ho avuto la possibilità di conoscere persone splendide, dotate di un cuore immenso pronto a dare senza mai stancarsi. Stefania, Elisabetta, Gabriella, Antonella, Claire, Vik e tutte le altre magnifiche ragazze che fanno oramai realmente parte della mia vita. Devi sapere che, prima di tutto questo, prima che io riuscissi a dare forma alle mie fatiche e a realizzare il sogno di pubblicare un mio manoscritto, non ero mai stata baciata dalla fortuna di avere delle amiche sulle quali poter contare totalmente, con cui poter condividere la mia incontenibile e insaziabile passione per la lettura e la scrittura. Ho sempre temuto che il mondo al quale sentivo di appartenere, non potesse combaciare con quello che mi attorniava, e mantenevo ben intimo il mio rapporto con le parole, riparandolo dai graffi esterni. Tu, Diario, mi hai insegnato che condividere è invece una delle emozioni più belle che si possa vivere. Sì, perché nelle tue pagine vi è condivisione, unione, forza, grinta, tenacia, freschezza e allegria, speranza! E a volte, devo ammetterlo: sento che tutti i miei pensieri rivolti ad Emily (Emily Bronte, colei che ha acceso nella mia mente il desiderio di dare un seguito alla sua indimenticabile storia) sono stati ascoltati, e che sia anche merito suo se adesso sono qui, con attorno al cuore un girotondo di amiche e intenta a ringraziarti e ad augurarti uno scoppiettante anniversario. Dopotutto…i miei pensieri non erano poi tanto persi! Grazie, Diario. Grazie Ale, per avermi resa così felice e orgogliosa di poter lavorare con voi.

 
ELISABETTA
Caro Diario, sono io, Elisabetta. Sì, proprio io, la pecorella smarrita. E’ il tuo compleanno, vero? Be’, il tempo è passato senza che me ne accorgessi. Ricordo ancora il nostro primo incontro, notturno per essere precise. Vagavo per il web, annoiata, e mi sono imbattuta in te.  Deliri, rammenti? Deliri e tante risate. Fino alle lacrime. E il legame che si stabilì. Improvviso, di silenziosa affinità. Di quelle che "dici una mezza frase" e io la continuo e la finisco. E, poi, ci fu la proposta di collaborazione. Che emozione! Ancora oggi mi si accappona la pelle. Emozione e gioia. La prima recensione pubblicata, il cuore a mille: l’entusiasmo di entrare a far parte di un gruppo. Un gruppo che, ad oggi, è diventato la mia copertina di Linus. Un punto di riferimento imprescindibile nel caos della mia vita. Non è solo la passione per la lettura, e la letteratura, che ci lega. Sarebbe troppo facile; troppo banale. E’ un sentimento che si annida sottopelle, un’appartenenza sconosciuta ai più. Una solidarietà che può nascere solo tra donne speciali. E noi lo siamo. Al di là delle difficoltà, dei problemi, dei pianti e dei sorrisi che ci elevano o ci demoliscono, so, e sempre ne avrò la certezza, che alla fine del mio braccio non ci sarà una sola mano, ma ben 19 che si tenderanno per dirmi "Io ci sono e ci sarò". Così come le mie braccia ti sosteranno, caro Diario, e vi sosteranno, ogni volta che ne avrete bisogno. Orgogliosa e onorata di essere una blogger di Diario di Pensieri Persi.
 
ELENA
Caro diario, e così oggi compi 2 anni, due lunghissimi anni fatti di news, anteprime e recensioni, hai vissuto due anni intensi ricchi di novità, attraverso le tue pagine molte persone si sono incontrate e ogni tanto scontrate. Caro diario sei più vecchio ma diciamocelo non dimostri affatto l’età. Sei ancora piccolino e pronto a sfornate sempre nuove storie che ognuno di noi leggerà con piacere.  Ti conosco da poco tempo ma sembra sia ormai una vita intera, leggerti e scrivere le mie impressioni e le mie parole sulle tue pagine è sempre una grande emozione. Ogni tanto mi chiedo "cosa farei senza di te?", francamente non lo so e non voglio nemmeno pensarci perché tanto tu ci sei sempre e sempre ci sarai. Auguri, Con affetto Elena
 
FRANCESCA
Scrivo per Diario di Pensieri Persi da poco tempo; anzi pochissimo. Nonostante questo è già diventato la mia palestra di scrittura. Ho la possibilità di occuparmi di letteratura, la mia grande passione, di leggere e recensire opere di autori affermati o esordienti; di analizzare le loro opere e cercare di trovare in ognuna qualcosa di me e della mia vita. Ho la possibilità di scrivere, di mettermi alla prova e imparare dai miei errori. Esercitarmi come fanno tutti quelli che inseguono una grande passione: i musicisti o i ballerini per esempio. Questi ultimi hanno la musica, le coreografie e gli spartiti su cui misurarsi. Io ho la pagina bianca e la tastiera del computer. Cambiano gli strumenti ma non lo scopo: migliorarsi, apprendere e inseguire un sogno. Grazie a Diario sto facendo tutto questo, ma, di certo, non potrei farlo da sola. Ho potuto conoscere lo staff di Diario, le autrici che vi lavorano tutti i giorni ed è proprio da loro che sto imparando. Da tutte quante. Ognuna di loro ha qualcosa da insegnarmi e per me i loro consigli sono preziosi. Spero di continuare questa avventura, anzi, questo viaggio, per moltissimo tempo ancora. Buon Compleanno Diario!
ANTONELLA 
Un anno fa circa è cominciata per me l'avventura di "Diario di pensieri persi". È stata tutta colpa dei vampiri: seguendo loro, invitata da Alessandra, sono capitata in una specie di paese del Bengodi dove potevi leggere e scrivere e questo costituiva un merito! Intendiamoci in genere risulta un merito, è vero, ma ricevere un libro la prima volta è stato emozionante. Quando è arrivato il pacco sono stata felice. Per una cosa piccola e a forma di parallelepipedo in una busta bianca; una volta aperta, ecco la magia della copertina e l'odore di carta stampata e dentro un mondo che attende solo di essere incontrato, che attende che io ci entri. Sì, sono stata felice. Sono abbastanza "vecchia" per stupirmi di come una cosa virtuale come internet diventi un libro, un pacco, una bella calligrafia in blu – l'indirizzo - su quel pacco. "Ma allora siete vere!" esclamai su Facebook ad Alessandra e Valentina quando ricevetti il primo libro. Non credo abbiano potuto comprendere la mia esultanza. Il blog Diario di pensieri persi è stato un po' come il ponte dell'arcobaleno, quello che consente il passaggio in un mondo prima inaccessibile. Chiariamoci, non è che non avessi già usufruito dell'apertura che la rete consente, ma per mezzo della comune passione per la lettura io ho costruito rapporti con delle persone, rapporti che ancora oggi permangono. Amicizia non è parola che si possa pronunciare con troppa disinvoltura, ma con timore e tremore e in certi casi, la dico: amicizia intorno a una passione. La possibilità di un legame vero anche con persone che non ho mai incontrato. L'altro aspetto si potrebbe definire una specie di "outing": sì, io penso, gente! Sappiatelo! Esprimo dei giudizi e provo emozioni, riguardo a una storia che sono degne di varcare la soglia del mio cervello e del mio cuore. I libri vivono in mondi nascosti dentro di noi e fuori non si vedono. Fuori porti i figli a scuola, indossi ruoli, svolgi funzioni. Quando mai incontri qualcuno che ha letto il tuo stesso libro e se lo porta a spasso dentro di sé nella sua particolare versione? Su Diario succede questo: lanci la bottiglia dal tuo scafo con i tuoi pensieri e sentimenti e miracolosamente si moltiplica e non una persona, ma tante possono, se vogliono, leggere il messaggio. E incontrarsi su una critica o un gradimento, su un entusiasmo o su una risata. Un blog: una condivisione di mondi. Io non ho molto tempo purtroppo per leggere, se potessi non farei altro. Forse un po' i libri mi fanno paura perché mi trascinano via dalla realtà che sono chiamata ad affrontare. Stare su facebook con quelle macinatrici di storie che sono le mie amiche bloggers è rassicurante; è come affacciarsi al balcone e parlare con le vicine. Solo che in questo caso stanno a migliaia di chilometri, eppure più vicine di altri a ciò che io sono davvero.
CLAIRE
Diario è arrivato al suo secondo anniversario dalla nascita, ma se per Diario questo giorno è un compleanno, per la sottoscritta è appena un battesimo, poiché appartengo al meraviglioso gruppo della Redazione da qualche mese, eppure, mi pare quasi di esservi da sempre. Io stessa, mi sono chiesta l’origine di questo senso di appartenenza, scoprendo che essa è insita nell’entusiasmo, nella passione per la lettura, nella volontà di condivisione, nell’amore prepotente per questi oggetti magici che sono i libri di cui ogni componente del gruppo è dotato. Diario è più di un sito che parla di libri... è un gruppo di amiche, una famiglia, una squadra affiatata il cui vero potere è racchiuso nell’unione d’intenti e di passioni, nella pericolosa e meravigliosa capacità di contagiare ogni persona di quello stesso spirito entusiastico di cui, dopo, non si può fare a meno. Da neo-arrivata, so di avere molto da imparare, ma sono sicura dell’appoggio del gruppo, perché ognuna mi ha accolta a braccia aperte, mi ha dato consigli e suggerimenti, mi ha coinvolta da subito in tutte le iniziative come se fossi in squadra da sempre... una sensazione meravigliosa! Per questo ho messo tutta me stessa nel mio primo contributo al sito, per dimostrare almeno in parte la mia riconoscenza al gruppo, ricamando per il Salotto un nuovo vestito, onorata di avere questo incarico importante e un po’ in ansia per l’esito del mio lavoro, poiché era in quest’ultimo il mio battesimo ed è stato emozionante vederne le conseguenze! Ringrazio tutte le ragazze del Diario, tutte nessuna esclusa, per avermi accolto come una sorella, è un’azione rara e bellissima in questa società egoistica, ricambio di cuore il vostro affetto ed auguro a Diario mille di questi giorni d’amore per la lettura e di salvaguardia della cultura... perché la Magia esiste ed ogni libro ne è il custode! Buon Anniversario!
SARA
Caro diario, da quando sono approdata per puro caso su questo magnifico blog la mia vita è migliorata molto. Non mi sarebbe mai passato per la mente che un giorno la mia passione per la lettura mi avrebbe portato ad incrociare e percorrere un cammino così bello e con così tante persone interessanti, a cominciare dalla nostra capah Alessandra, sempre indaffarata ed energica, severa e matta! Ho avuto il piacere di conoscere scrittrici bravissime, come Elisabetta, Stefania e Desy, simpatiche e disponibili con me anche quando ero appena arrivata; e poi tutto il resto dello staff, come Anita e Valentina. A dire il vero la mia passione per la lettura l'avevo abbandonata da un paio di anni, tra la scuola, gli esami e il computer (lo ammetto, ne sono dipendente) avevo abbandonato la dolce via delle parole scritte, ma ultimamente avevo iniziato a leggere ancora, vuoi per prequel di alcune mie ossessioni (P&P forever) o vuoi per titoli che mi avevano stuzzicato la mente grazie ad un attore favoloso (e non lo nomino sennò capah mi ammazza se lo faccio pure qui!), e un giorno, una sera a dir la verità, mi sono imbarcata in questo gabbiotto di matte! Da allora non è passato molto, un mese o poco più, e neanche ho scritto tanto, ma mi sento come parte di una famiglia e la voglia di leggere cose nuove è più viva che mai. Negli ultimi anni ho passato momenti veramente orribili e anche grazie alla lettura e al Diario le cose sono migliorate, perchè mi ricordano costantemente che i libri sono una cosa preziosa e possono dare consigli ed ispirazione anche ad una ragazza molto semplice come me. Quindi, dopo questo piccolo sproloquio voglio ringraziare Laura che mi ha indirizzata qui, Ale che mi ha accolta nella capanna e tutto il magnifico staff con il quale ho passato fantastici pomeriggi e serate parlando di tantissime cose oltre ai libri.
ROBERTA
Non ci si crederebbe eppure Diario di Pensieri Persi compie già due anni … così piccolo e già così strutturato e attivo, si potrebbe dire. Due anni dove ci si è LIBRATI con la fantasia: librati nella doppia accezione del termine, quella del volo e quella, inventata lì per lì, forse un po’ ardita, del LIBRARSI, nutrirsi di libri, introitarli, rifletterci sopra e restituirli ad altri dopo una nostra elaborazione personale. Probabilmente saremo delle entusiaste croniche, ma ci emozioniamo a ricevere ogni volta questi libri, a scatola chiusa, se non per uno stringato comunicato stampa che riceviamo prima dalle case editrici; ci impegniamo, per la pura passione, per "il piacere del testo", per dirla alla Roland Barthes, a divorare quelle pagine ed a buttar giù i nostri pensieri a riguardo, in modo che quel nostro DIARIO conservi i pensieri che altrimenti andrebbero persi. Pensieri nostri, nostre considerazioni magari opinabili, ma che nel loro piccolo possono ingaggiare un confronto con altri lettori, invitarli a leggere, a visitare quei singoli universi che ogni singolo libro rappresenta. Siamo un manipolo di amanti del libro, diverse per età, caratteri, veniamo da regioni diverse: la nostra è una "sorellanza virtuale", tra persone tanto differenti e tanto simili per la frenesia con la quale ci scambiamo informazioni ed opinioni, tra una battuta umoristica, una corsa per prendere un figlio a scuola, un impegno di studio o di lavoro. Ma per i libri, il tempo lo troviamo sempre, questo è sicuro. Perché, probabilmente, per noi leggere è una delle cose più belle del mondo. Viaggiamo, attraverso una sorta di "teletrasporto" mentale in epoche e scenari diversi (qualcuna di noi, fan sfegatata del Dottor Who potrebbe sostituirlo con la mitica cabina telefonica inglese, quel teletrasporto, ma va bene lo stesso). Insomma, bella questa esperienza, divertente ma anche dialogica e costruttiva, per noi del gruppo e, ci auguriamo per chi ha la bontà di leggerci. Grazie a voi, "indomite" ragazze del DIARIO, e grazie ai lettori, che siano nostri o meno, purché lettori siano.

LAURA
Inizio dicendo che sono una novellina nell’universo delle blogger e in Diario di Pensieri Persi. Prima che la nostra Ale mi contattasse, non conoscevo il blog, forse mi era capitato sotto gli occhi, ma non avevo mai approfondito. Entrare a far parte di questo gruppo, è stato un grandissimo onore (oltre che io la considero una gran bella sfida per testare le mie capacità) , mi sono trovata circondata da persone simpatiche, pazienti e molto serie quando si tratta del proprio lavoro, persone che amano quello che fanno e si vede, ragazze con cui posso scherzare tranquillamente, e con pazienza sanno ascoltare se qualcuno a qualche momento di sconforto. Fare parte del blog non è solo scrivere su libri o quant’altro, ma è fare parte di una piccola famiglia, dove c’è massimo rispetto e collaborazione tra noi ragazze, un appoggio, un piccola isola dove potersi rintanare quando magari le cose non vanno come vorresti tu. Non ringrazierò mai abbastanza Stefania Auci che ha pensato di inserirmi in questo gruppo, aprendomi la strada verso questo nuovo mondo (quello delle blogger) e permettendomi di conoscere tante persone uniche e davvero simpatiche.

SABINA
Vagabondando alla ricerca di opinioni su possibili libri da leggere la mia attenzione è stata catturata dal titolo di un blog: Diario di Pensieri Persi, oibò ho pensato che bel titolo vediamo cosa c'è di interessante in questo "Diario" ed è così che la mia avventura è cominciata!!! Da leggere solamente le notizie sono passata ai commenti, poi a facebook, poi a skype e infine alle interminabili telefonate con tante tante risate!!! Si perchè parlare con Alessandra è veramente divertente, la sua gioia è contagiosa!!! Lei mi ha dato l'opportunità di esprimere i miei "pensieri", di conoscere e intervistare scrittori/scrittrici veramente fantastici. E' veramente gratificante e bello far parte di questo gruppo, mi dispiace solo di non essere sempre presente come vorrei! Un abbraccio 
ANITA
Tutto ebbe inizio durante una calda giornata di fine giugno. Collegata sul network più famoso del pianeta, navigavo spensierata alla ricerca di news su libri e quant’altro. A colpirmi fu l’annuncio di uno spin off basato su "Cime tempestose" ovvero "Io sono Heatcliff". La presentazione di questo romanzo mi colpì tantissimo. Qualche giorno dopo scorsi tra i suggerimenti di Facebook il nome dell’autrice del romanzo, ovvero la dolcissima Desy Giuffrè. Qualche tempo dopo averla aggiunta iniziammo a chiacchierare piacevolmente, scoprendo davvero una grande affinità. Fu lei a ricordarmi l’occasione in cui ci eravamo conosciute, ed io ne fui veramente contenta (scoprire di avere uno scrittore che stima, nonché simpaticissima amica, a due passi da casa fa sempre un certo effetto). Fu proprio grazie a lei che iniziò la mia esperienza con il blog. Prima di allora non avevo mai postato i miei articoli su uno spazio che non fosse del liceo classico da cui provenivo. Ne è testimone Alessandra, la quale ebbe l’"onore" (Ahahah xD) di leggere un articolo che avevo scritto su una conferenza tenutasi un anno prima proprio nella mia scuola. Certo, conoscendola meglio, posso solo immaginare la sua faccia sconvolta mentre era intenta alla lettura del pezzo che parlava del "Filottete" di Sofocle, il dramma della sofferenza. Scherzi a parte, Alessandra, il nostro grande capo, alla fine mi accettò ed entrai a far parte di questa splendida famiglia. Da quando ho avuto l’occasione di fare la conoscenza delle altre del ragazze del "Diario di pensieri persi" (Alessandra, Desy,Valentina, Stefania, Antonella, Elisabetta, le sorelle Roberta e Germana Maciocci, Sara, Vittoria, Elena, Gabriella, Francesca, Laura, Sabina ecc.) ho iniziato a pensare realmente che la forza di questo blog derivi dalle nostre diversità e dal nostro amore sconfinato per ciò che per noi sono solo degli oggetti ma spesso dei veri e propri amici, che mai ci tradiranno: i libri. Sono le nostre sfumature caratteriali che rendono splendido questo organismo, che è per noi il blog, un caleidoscopio di pensieri e di idee. Personalmente mi piacerebbe essere più presente sia per le ragazze che per il nostro blog. L’unico mio grande rammarico è di non essere stata sempre attiva a causa degli impegni universitari. Chissà che con l’arrivo del mio secondo anno accademico, la situazione possa migliorare. Da parte mia ce la metterò tutta per venire incontro, insieme alle mie "consorelle", alle esigenze dei lettori e di tutti coloro che hanno creduto in noi. Ovviamente aggiungo un grazie speciale ad Alessandra e i miei più sentiti auguri per le opere realizzate dalle nostre scrittrici Desy, Stefania ed Elisabetta. Tantissimi auguri per i tuoi 2 anni "Diario di pensieri persi"!

E un super GRAZIE MILLE a tutti voi lettori, che ci seguite sempre con affetto! Fateci sapere qual è invece la vostra opinione su Diario :)

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