Così lei, tramite un semplice passaparola, è incappata nel mio gioco del baratto, con cui ho “ottenuto”, in cambio delle coppette, bellissimi e gustosi prodotti come un liquore alla cannella, del muscolo di grano, del miele di melata, dei dadi e altre cose curiose.
La sua proposta di scambio? Essendo una giovane sarta piena di entusiasmo, fantasia e voglia di fare, si è offerta di editare un paio di miei capi che non indossavo più, per ridar loro un’aria nuova.
Così in un sabato pomeriggio, con la luce di traverso dalle finestre e una tazza di tè, abbiamo puntato spilli su un camicione per trasformarlo in un miniabito orientaleggiante, e cercando idee per le maniche sdrucite di una maglina tanto cara.
Una meraviglia! Vedrete presto i risultati.
Queste che leggerete qui sotto, invece, sono le impressioni di Cherry sulla coppetta mestruale. Dice…
″Innanzitutto mi presento: sono Cherry e creo abiti. E che ci fai qui? Partiamo dal principio. Tempo fa bevevo il tè con la mia amica G. e come tutti i bravi maschilisti immaginano, essendo due donne parlavamo di mestruazioni, e nello specifico mi lamentavo di quanto avrei voluto provare la mitica coppetta mestruale, che a mio avviso sarebbe stata una gran rivoluzione.
Qui la trama si infittise, in quanto lei mi rispose “Io già la uso! é fantastica! L’ho barattata con la mia amica Claudia!! Lei ha un blog, “Vita a impatto 1″, aveva richiesto alla ditta che le produce di mandargliene un campione e loro gliene hanno spedite un sacco! Infatti ora le baratta con chi le vuole!” e io “Woooow anch’io ne voglio una!!!! dammi la sua mail!!!” E qui si ritorna al principio.
Dunque sono Cherry e creo abiti, e oltre a crearli li riciclo, li ritaglio, li riuso, li ritrasformo in qualcosa di nuovo e (alle volte) migliore. Quindi cosa potrò barattare in cambio di una mitica Meluna? Un riciclone di abiti, of course. Appena sarà possibile passerò a Claudia le foto della trasformazione di una sua camicia in un super fescion abitino :-)..ma ora arriviamo al dunque di questo articolo…
Io amo la Meluna!!! È davvero la rivoluzione che sospettavo fosse!! Basta schifosissimi assorbenti puzzosi e inquinanti, sbiancati con chissà che sostanze chimiche, che creano un fastidio infinito e un senso di sporco veramente sgradevole (e ogni donna sa bene di cosa sto parlando!), senza contare il risparmio: una coppetta è riutilizzabile per circa dieci anni, e per pulirla basta dell’acqua bollente.
Anche se all’inizio potrà sembrare un pò scomoda, vi assicuro che in brevissimo tempo troverete la posizione adatta per indossarla e non vi accorgerete nemmeno più di averla!
Parlo come uno spot pubblicitario, lo so, ma sono davvero entusiasta! E poi la mia è blu coi brillantini, il che la rende anche un sacco chic! =).
Insomma ragazze, passate tutte alla coppetta, ne guadagnerete in tutti i sensi! Grazie Claudia per avermi fatto scoprire la coppetta!! e Grazie G. per avermi fatto scoprire Claudia! Baci baci da una sarta a basso impatto ambientale!″
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Guardate le bellissime creazioni di Cherry su www.cherrymuff.com