Dichiarazioni di Loris Cavalletti, segretario generale di Fnp Cisl Reggio Emilia

Creato il 08 luglio 2011 da Nesti

“Chiediamo a Governo e Parlamento di correggere la manovra economica”

La Fnp Cisl di Reggio giudica inaccettabile e negativa la manovra economica recentemente approvata dal Governo, “una manovra che colpisce i lavoratori pubblici e i pensionati”. Dichiarazioni di Loris Cavalletti, segretario generale di Fnp Cisl Reggio Emilia

REGGIO EMILIA (luglio 2011) – “Ancora una volta una manovra che colpisce lavoratori pubblici e pensionati, i quali sono chiamati a fare ulteriori sacrifici”. È perentorio Loris Cavalletti, segretario generale di Fnp Cisl Reggio Emilia, nel commentare la manovra approvata di recente dal Governo.

La manovra – spiega il segretario – è inaccettabile perchè non va nella direzione né dello sviluppo né dell’equità. Ancor prima di entrare nel merito dei singoli provvedimenti, giudichiamo negativamente l’impianto stesso. Senza un aiuto allo sviluppo siamo condannati a manovre recessive e a scaricare i costi sui tagli o su nuove tasse”.

Le manifestazioni che Cisl e Uil hanno organizzato in questi mesi – prosegue – chiedevano un’inversione di tendenza, che al momento non abbiamo visto. Chiedevamo politiche economiche espansive e una manovra con un taglio di equità a partire dalla riforma fiscale sino ai tagli sui costi della politica. Il documento approvato rinvia le decisioni ai prossimi governi e agisce subito contro i pensionati, i pubblici dipendenti e taglia le risorse destinate ai servizi, riducendo ancora una volta i trasferimenti a Comuni e Regioni”.

Quello che chiediamo al Governo e al Parlamento – aggiunge Cavalletti – è di correggere questa norma economica, inserendo norme che puntino allo sviluppo e all’equità sociale. La Fnp Cisl di Reggio Emilia, valuta inaccettabile la proposta del Governo circa la modifica del sistema di rivalutazione delle pensioni e chiede fermamente il mantenimento del meccanismo attuale, che, peraltro, già oggi è penalizzante, poiché l'indice utilizzato per la rivalutazione dei trattamenti pensionistici ha generato negli ultimi anni una perdita del potere d'acquisto di circa il 30%. Nel momento in cui addizionali, accise e tributi sono stati già decisi, riteniamo fondamentale e irrinunciabile assicurare, il mantenimento delle prestazioni ai cittadini pensionati e lavoratori. In tale direzione si richiede un primo stanziamento a favore del Fondo per la non autosufficienza”.

La Fnp Cisl – prosegue –, condivide, altresì, la necessità, nell'ambito dell'attuazione della Legge delega sulla riforma fiscale, di anticipare la tassazione al 20% delle rendite finanziarie e delle transazioni finanziarie. Non vanno in questa direzione l’aumento dei bolli deciso in manovra. Se è vero che è necessario cercare ulteriori risorse per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013-2014, sarebbe opportuno che il Governo e il Parlamento orientassero l'attenzione verso l'eliminazione di quei privilegi che la cosiddetta casta continua a permettersi, nonostante i tanti proclami fatti negli ultimi giorni. Occorre il coraggio di cambiare di aggredire l’area dell’evasione fiscale, contributiva, di fare pagare in base alla capacità reddituale. Il governo Berlusconi con questa manovra ha messo una patrimoniale sui poveri. Non è accettabile”.

Chiediamo che in Parlamento si corregga questa manovra, con il concorso di tutte le forze politiche. Giudichiamo positivamente la presentazione della delega fiscale fortemente voluta dalla Cisl. Ma occorre da subito compiere alcune scelte che diano il senso dell’equità e della progressività indicate nella nostra Costituzione. Su questi temi nei prossimi giorni chiederemo anche un confronto ai pensionati dell’Uil e della Cgil per mettere in campo iniziative di protesta per ottenere i cambiamenti necessari”. Conclude Loris Cavalletti.

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