Diciotto eroi normali

Da Silviapare
Il Presidente della Repubblica li ha premiati "motu proprio", nove uomini e nove donne che si sono distinti per "impegno civile e di dedizione al bene comune". C'è il cittadino del Bangladesh che, pur essendo immigrato clandestino e quindi passibile di espulsione, si è tuffato nel Tevere per salvare una donna che stava annegando; c'è il medico che si è ammalato di Ebola in Sierra Leone (e per fortuna è guarito); ci sono due donne che salvano i naufraghi del Mediterraneo; c'è il soccorritore alpino; c'è l'uomo che ospita a casa sua sei profughi; ci sono due anziani insegnanti che insegnano l'italiano ai profughi. L'elenco completo lo trovate QUI. E QUI le loro foto.Insomma, per citare il solito Calvino, queste persone ci aiutano a "cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."