Si chiamano così le lezioni del master dedicate alla motivazione personale e alla scoperta di noi stessi.
L'ultima lezione era dedicata allo scoprire le personalità che risiedono in noi. Perchè spesso tendiamo a esaltare alcune di queste, quelle che riteniamo le migliori, mentre cerchiamo di ingabbiarne altre, nascondendole al mondo ma anche a noi stessi.
E, come è facile immaginare, chi sta in gabbia, appena trova la chiave per uscire fa un puttanaio da competizione.
Soluzione?
Onorare anche le personalità che meno ci piacciono ma che albergano in noi stessi. Cerchiamo dei punti positivi di queste personalità e non scordiamole.
Si, bellissimo. Ma come faccio a capire quali sono queste personalità?
Ed ecco che il prof ci fa fare un esercizio.
Dividere un foglio in 4 e scrivere gli atteggiamenti che più odiamo negli altri, poi scrivere l'opposto di questi atteggiamenti.
Cose che odio negli altri. Facile.
Odio:
- chi è falso
- chi tradisce la fiducia altrui
- chi fa il saccente e vuole mettersi al centro dell'attenzione
- chi è egoista
- chi è sincero
- chi non tradisce la fiducia altrui
- chi è umile e condivide con gli altri
- chi è altruista
Le cose che odiamo negli altri sono nostre caratteristiche che teniamo relegate e nascoste in gabbia.
SBADABAM.
Mi sono sentita come se avessi appena sbattuto contro un muro enorme. E stavo viaggiando a cento all'ora.
Io tradire la fiducia altrui? IO?!? Io che anche quando ho litigato malissimo con una persona non sono andata a sputtanare ciò che mi aveva detto anche se questo mi avrebbe fatto gioco?Io che mi leggi in faccia appena dico una bugia e divento rossa all'istante?Io che faccio la so tutto io in maniera fastidiosa? (a dir la verità questo può essere. Ho l'animo della maestra e magari do fastidio a qualcuno con questo atteggiamento)Io che aiuto tutti, voglio esser gentile con tutti, mi faccio in quattro per tutti, io egoista?
Beh.
Dopo un pò il prof ci ha chiesto di trovare aspetti positivi dei nostri lati negativi e aspetti negativi di quelli positivi e...ce ne sono ragazzi, ce n'è per tutti.
Ragionate su questi aspetti. Provate a capirvi meglio e ad onorare anche le parti di voi che meno amate, per far si che anche loro si sentano tranquille e poi non vi facciano diventare delle persone completamente diverse ll'improvviso. Persone in cui non vi riconoscete ma che, eh si, sono dentro di voi.
Sulle prime tre non so ancora bene che fare ma sull'egoismo...Sull'egoismo so qual'è il mio problema.
Io dico sempre di si a tutto. Gli altri vengono sempre prima di me. Qualsiasi cosa. Un'uscita, aiutare a fare/organizzare/studiare, tutto ciò che è una richiesta fatta dagli altri io cerco di esaudirla e a volte mi esaurisco io, pur di non scontentare gli altri.
E' una cosa che a volte mi frustra moltissimo, perchè le medaglie sul petto non le appende nessuno e alla fine chi ha la schiena rotta e le occhiaie sono io.
Ma imparare ad esser egoisti non è così tanto facile.E' che dire di no mi vien proprio difficile.
Mi imparerò a memoria la canzone di Marracash Didinò.