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Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro

Creato il 20 agosto 2014 da Nicola933
di Silvia Chierzi Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro - 20 agosto 2014

Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro

Die kommenden tage (The coming days)
Genere: Drammatico / Fantascienza
Regia: Lars Kraume
Cast: Bernadette Heerwagen, Johanna Wokalek, August Diehl, Daniel Brühl, Susanne Lothar, Ernst Stötzner, Vincent Redetzki, Jürgen Vogel, Tina Engel.
2010
130 min

Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro

Di Silvia Chierzi. Die kommenden tage è un film Tedesco del 2010, diretto da Lars Kraume (Solo per il successo, Meine Schwestern), con protagoniste due giovani sorelle interpretate da Bernadette Heerwagen (Schilf, Abseitsfalle) e Johanna Wokalek (La papessa, North Face – Una storia vera, La banda Baader Meinhof). I rispettivi compagni sono interpretati dai talentuosi Daniel Bruhl (Rush, Il quinto potere, Krabat e il mulino dei dodici corvi,Striscia vincente) e August Diehl (Dr. Aléman, If not us who?, Mouth to Mouth).

Il film racconta il difficile rapporto di due sorelle, Laura e Cecilia Kuper, durante i cambiamenti politici radicali tra gli anni 2012 e 2020. Il film ci mostra una prepotente visione del futuro. Durante il 2012 e il 2020 il mondo si contorce, le materie prime scarseggiano, ci sono molteplici guerre e moltissimi profughi provenienti da tutto il mondo.

Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro
 Le vite di Laura e Cecilia sono in frantumi, per colpa dell’imminente divorzio dei genitori e soprattutto per il subbuglio causato dalle rivolte politiche e sociali del paese.
L’unione Europea non esiste più e la Germania è costretta ad innalzare vere e proprie barriere, sigillando i suoi stessi confini, contro l’arrivo dei profughi in fuga dall’Africa. Cibo ed energia scarseggiano e si evidenzia un netto distacco tra le diverse classi sociali del paese. Nel 2012 la Germania, assieme ad altri Stati Occidentali attacca l’Arabia Saudita, inizia così la quarta guerra del Golfo. Nei primi frammenti del film vediamo le forze armate tedesche assieme alle truppe del Turkmenistan; alleanza attuata in modo da garantire le risorse per la Germania stessa. Nelle città confinanti le sezioni più ricche sono quelle scozzesi, racchiuse in comunità di protezione dal mondo esterno.

La famiglia Kuper è altolocata e non sente l’imminente pericolo come la gente che si batte per i propri diritti, questo crea una rottura nella famiglia stessa, Laura e

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Cecilia scelgono ideali opposti e le loro strade si dividono. Filippo, il fratello minore, è mandato a combattere in Asia Centrale a fianco dell’esercito federale. Laura è davanti ad un bivio, è divisa tra l’amore per un figlio che non potrà mai avere, causato da una fertilità vacillante e la sofferenza nel vedere suo marito Hans alle prese con la prima fase di una malattia agli occhi. Cecilia invece si allea completamente alla causa del suo ragazzo Konstantin, membro di un gruppo terroristico che opera contro il deterioramento e le condizioni dell’essere vivente.
Durante il film è presente la paura e la speranza, vista con gli occhi delle due sorelle e il degrado della società che destabilizza il loro futuro, quasi, già scritto.

Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro

Il film è ricco di dettagli e la scelta della location è ottima per questa trama intrecciata e complessa. La sede principale del film è Berlino, una città caotica, in pieno sviluppo tecnologico che si trova nel mezzo di una guerriglia senza fine. Le riprese interne si svolgono nella bellissima Villa Baum, mentre per gli esterni le location sono state, Francoforte, Colonia e Dusseldorf. Per i bellissimi scenari di montagna, il set arriva in Tirolo, regalando al film una fotografia mozzafiato.

Die kommenden tage, Lars Kraume ci mostra una prepotente visione del futuro

La critica si spacca. Die kommenden tage è definito un film senza struttura, troppo futuristico e inverosimile.

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Chi l’ha affermato che tutti i film devono essere verosimili e non possono avere realtà e finzione allo stesso livello? Apprezzo l’idea di strafare e in qualche modo, di esagerare, regalando scenari al limite della realtàUn film che presenta due facce, la realtà che attrae come una calamita la finzione. Tutto questo funziona, grazie allo strepitoso cast di attori tedeschi di punta, come Daniel Bruhl e August Diehl, che regalano ottime interpretazioni ai loro personaggi.
L’unica pecca risulta essere la forzata concentrazione sui quattro personaggi principali, che mettono in ombra il disagio politico e le scelte terroristiche del gruppo, che sembrano campare per aria. Die kommenden tage è un bel film, regala al pubblico una colonna sonora e una fotografia ottima, la trama risulta frammentaria, ma riesce lo stesso a travolgere ed emozionare.

★★★★


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